Economia
Edison, nel primo semestre ricavi in crescita del 33%. Utile a 319 milioni
Crescita di tutte le aree di business rispetto al 2020: in rialzo le stime per l'intero anno. Ricavi a 4,1 miliardi. Ebitda a 472 milioni di euro
Edison chiude il primo semestre dell’anno con una decisa crescita di tutte le aree di business rispetto allo stesso periodo del 2020 e rivede al rialzo le stime per l’intero anno. I ricavi sono in crescita del 32,6% a 4,1 miliardi di euro da 3,1 miliardi di euro. L'utile si attesta a 319 milioni di euro rispetto alla perdita per 65 milioni di euro del semestre 2020.
L'Ebitda si attesta a 472 milioni di euro da 380 milioni di euro (+24,2%), grazie soprattutto all’apporto della Filiera Energia Elettrica, che ha beneficiato del contributo della generazione rinnovabile e termoelettrica, della performance delle attività di ottimizzazione del portafoglio produttivo e della forte crescita delle attività downstream (servizi ai clienti finali, servizi energetici e ambientali oltre alla fornitura di energia elettrica e gas).
Concorrono alla crescita, spiega Edison, anche le Attività Gas, la cui marginalità ha registrato l’impatto positivo della dismissione di Infrastrutture Distribuzione Gas (IDG) e delle sentenze relative alle attività regolate. Il risultato è frutto del buon andamento industriale - favorito dalla ripresa dello scenario di riferimento - e di elementi non ricorrenti correlati alle Attività non-Energy e, in positivo, al riallineamento dei valori fiscali di alcuni asset e del goodwill, nonché per i minori oneri netti legati alle attività E&P ora cedute.
I risultati, prosegue la società, confermano la validità delle scelte strategiche compiute nell’ultimo periodo dalla società, per focalizzarsi sui settori della transizione energetica: energie rinnovabili, efficienza energetica, digitalizzazione e servizi ai clienti finali. Il nuovo profilo di rischio di Edison e l’evoluzione favorevole dei risultati hanno anche portato le agenzie di rating ad alzare la loro valutazione.
La società rivede al rialzo le stime per l’Ebitda 2021 in un intervallo compreso tra 770 e 830 milioni di euro, rispetto al precedente intervallo compreso tra 710 e 770 milioni di euro, alla luce della buona performance industriale e di alcuni effetti one-off registrati nel primo semestre dell’anno.