Economia
Enel: al via il volontariato per i dipendenti in collaborazione con no-profit
Presentato il programma di volontariato per dipendenti Enel: più di 700 persone coinvolte su 4 progetti con Legambiente, Marevivo, Moige e Quartieri Tranquilli
Coinvolge oltre 700 dipendenti il nuovo programma di volontariato Enel che nel 2019 vedrà la collaborazione di Legambiente, Marevivo, Moige e Quartieri Tranquilli.
Il progetto è stato illustrato oggi a Roma. A raccontarlo il Direttore di Enel Italia Carlo Tamburi: “Abbiamo deciso di intraprendere questo programma di volontariato aziendale con la collaborazione dei dipendenti per contribuire a iniziative di valore sociale, tutela ambientale e promozione della cultura nel territorio”. “L’iniziativa”, ha proseguito Tamburi ai microfoni di Affaritaliani.it, “rappresenta un’opportunità per fare qualcosa di concreto a favore delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, mettendo a disposizione buona volontà ed esperienza professionale. Il volontariato è, inoltre, fonte di motivazione e crescita per molti colleghi. Allo stesso tempo rappresenta un valido strumento a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite su cui Enel è impegnata”.
VIDEO - Tamburi, Enel:"Volontariato aziendale, ci rivolgiamo all'ambiente e al sociale"
A dimostrazione del coinvolgimento attivo dei dipendenti, Evana Bevilacqua, una delle collaboratrici Enel, ai microfoni di Affaritaliani.it ha commentato: “Nel nostro piccolo possiamo dare un contributo all'ambiente e alle comunità. Non serve sottrarre tempo alle nostre attività quotidiane, bastano piccoli gesti".
VIDEO - Bevilacqua, Enel:"Volontariato aziendale, possibilità per dare importante contributo"
Il volontariato secondo Enel: impegno per le comunità e i territori
Al centro del volontariato Enel le Comunità locali, attraverso la partecipazione attiva dei dipendenti, coinvolti in prima persona in progetti per lo sviluppo del territorio e la coesione sociale. L’adesione alle iniziative avviene attraverso un’innovativa piattaforma on line dedicata alle persone che lavorano in Italia, dove è possibile trovare informazioni su finalità e modalità di partecipazione al programma. Il tutto con l’obiettivo di favorire l’incontro tra organizzazioni no-profit e mondo aziendale.
Il volontariato Enel: le partnership con il mondo no-profit
Insieme a Tamburi sul palco anche i rappresentanti delle organizzazioni no-profit che sono partner di progetto. Elisabetta Scala, Vicepresidente nazionale del Moige - Movimento Italiano Genitori ha presentato il Progetto “Giovani Ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo” in partenza ad aprile: oltre 40 volontari Enel, opportunamente formati, che parteciperanno agli incontri capillari organizzati dall’associazione nelle scuole superiori di diverse località italiane. Obiettivo: supportare esperti e psicologi del Moige nella campagna informativa sull’uso corretto degli strumenti digitali per un web sicuro e la prevenzione del cyberbullismo. Ad Affaritaliani.it Scala ha parlato di responsabilità collettiva: “Famiglie, istituzioni, scuole e aziende devono fare rete per prevenire e contrastare gli episodi di bullismo e cyberbullismo con atti concreti ed efficaci. Siamo pertanto grati alla grande famiglia di Enel Italia per aver condiviso e supportato con convinzione la nostra azione volta a tutelare i minori dai pericoli del web”.
VIDEO - Scala, Moige:"Con Enel per contrastare il bullismo"
Sempre ad aprile – dall’1 al 15 – sarà la volta della campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo”, che prevede la pulizia e la riqualificazione di 10 aree urbane in 9 città italiane (Roma, Torino, Bologna, Venezia, Cagliari, Firenze, Palermo, Napoli, Milano) e la partecipazione di 50 dipendenti per ogni tappa. Il debutto sarà a Roma, l’1 aprile, con oltre 100 dipendenti impegnati a Villa Borghese, uno dei parchi più frequentati della Capitale e nel Parco degli Acquedotti, nei luoghi fotografati ne “La grande bellezza” di Sorrentino.
Prima di Pasqua inizierà “Illuminiamo le Tavole”, promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli. Il progetto, nato nel 2015, ha già dato sostegno a più di 200 famiglie in difficoltà economica dei quartieri più disagiati di Milano. Enel offre un appoggio logistico per lo stoccaggio di cibi donati da grandi aziende del settore e la partecipazione dei suoi dipendenti volontari per il confezionamento di borse alimentari e la consegna con le auto elettriche aziendali. “Siamo felici di partecipare a questa giornata”, ha fatto sapere Lina Sotis, Presidente di Quartieri Tranquilli. “In questi tre anni abbiamo sviluppato un’alleanza importante e che potrebbe essere sperimentata anche in altre città. Abbiamo messo in rete una grande azienda come Enel, un’istituzione come il Comune di Milano, l’impegno dei volontari e la generosità dei donatori. Unire risorse e buona volontà per accompagnare ed aiutare i cambiamenti delle nostre comunità è la ragion d’essere della nostra associazione”.
In prossimità dell’estate partirà, infine, “Occhio ai Rifiuti” con Marevivo, il progetto che ha l’obiettivo di rendere più pulite le zone costiere con azioni di riqualificazione ambientale. I volontari Enel saranno coinvolti nelle giornate dedicate alla pulizia di spiagge e argini di fiume e parteciperanno a lezioni di educazione ambientale dedicate in particolare alla protezione degli ambienti marini da plastiche e microplastiche. Sulla collaborazione con Enel Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, intervistata da Affaritaliani.it ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti che Enel abbia deciso di scendere in campo e partecipare attivamente al nostro progetto per ripulire spiagge e fiumi italiani dai rifiuti. Durante le pulizie, gli operatori di Marevivo spiegheranno ai volontari i problemi che minacciano il mare e le azioni che ognuno di noi può fare per tutelarlo. Le aziende per prime devono impegnarsi concretamente per ridurre la loro impronta ecologica che danneggia il nostro ecosistema, puntando sull’innovazione sostenibile”.