Economia
Eni 2020: in nove mesi 5,38 miliardi in meno di utile rispetto al 2019
Nel terzo trimestre 2020 l’utile operativo adjusted è di €537 Mln, la perdita netta di €153 Mln. Nei nove mesi l’utile è di €1.410 Mln la perdita di €808 Mln
Eni, risultati terzo trimestre e nove mesi 2020: il commento di Descalzi
Esaminando i risultati, Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato: “In un contesto di mercato che rimane molto difficile, stiamo contenendo con successo gli impatti negativi di questa crisi e progredendo nella nostra strategia di decarbonizzazione. Nel trimestre, a fronte di un calo di circa il 30% dei prezzi di petrolio e gas, e del 90% dei margini di raffinazione, abbiamo conseguito ottimi risultati superando nettamente le aspettative del mercato. In ambito E&P pur con un Brent a 43 $/barile, abbiamo raggiunto un livello di produzione in linea con le attese, e un EBIT di €0,52 miliardi, valore doppio rispetto al consensus. Il settore Global Gas & LNG Portfolio, nel trimestre stagionalmente più debole, ha conseguito risultati significativi. L’R&M ha mostrato la sua resilienza in uno scenario della raffinazione tradizionale particolarmente sfavorevole, grazie alle performance del marketing e in particolare del bio, con le nostre due bioraffinerie che ci hanno consentito di cogliere favorevoli opportunità di mercato. La crescita del retail gas trainato dalla fidelizzazione dei clienti, i risultati stabili del power e del marketing dei prodotti oil consentono di compensare gli effetti di uno scenario estremamente negativo nella raffinazione tradizionale e nella chimica. Sui nove mesi, grazie alla riduzione degli investimenti e dei costi messa in atto nei primi mesi dell’anno, abbiamo generato un cash flow operativo di oltre €5 miliardi, a fronte di un livello di investimenti pari a €3,8 miliardi. Confermiamo così la solidità della nostra struttura patrimoniale, ulteriormente rafforzata dalle due emissioni ibride da €3 miliardi effettuate a ottobre, che ci consentono di mantenere il leverage al di sotto del 30%. Di fronte a una crisi di dimensioni storiche, Eni ha dato prova di grande resilienza e flessibilità e i risultati conseguiti ci fanno guardare con fiducia alla ripresa della domanda, mentre continuiamo a perseguire il programma di transizione energetica.”
Eni: risultati del gruppo terzo trimestre e nove mesi 2020
Nel terzo trimestre 2020 il Gruppo Eni ha conseguito l’utile operativo adjusted di €537 milioni (-€1,6 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2019). Al netto dell’effetto scenario di -€1,6 miliardi e degli impatti del COVID-19 di -€0,3 miliardi, la performance è stata positiva per +€0,3 miliardi per effetto dei driver descritti nel commento dei business.
Nei nove mesi 2020 l’utile operativo adjusted di €1.410 milioni è diminuito di circa €5,38 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2019. Al netto dell’effetto scenario di -€5,1 miliardi e degli impatti del COVID-19 di -€0,8 miliardi, la performance è stata positiva per +€0,5 miliardi per effetto dei driver descritti nel commento dei business.
Il Gruppo ha conseguito la perdita netta adjusted di €153 milioni (€808 milioni nei nove mesi) per effetto della flessione della performance operativa, dei minori risultati delle JV e altre partecipazioni industriali a causa del deterioramento del quadro macroeconomico e dell’andamento del tax rate.
Eni, risultati terzo trimestre e nove mesi 2020: Exploration & Production
Nel terzo trimestre 2020 il settore Exploration & Production ha registrato l’utile operativo adjusted di €515 milioni in netto miglioramento rispetto alla perdita di circa €800 milioni del secondo trimestre per effetto della parziale ripresa del prezzo degli idrocarburi (media Brent terzo trimestre pari a 43 $/barile Analisi per segmento di business - 9 - rispetto ai 29 $/barile del secondo trimestre). Viceversa, il confronto con il 2019 (-76% vs. terzo trimestre dell’anno scorso) risente dello scenario petrolifero depresso a causa degli effetti della pandemia COVID-19 sull’attività economica e sugli spostamenti delle persone che si sono riflessi sia sui prezzi di realizzo degli idrocarburi (-29% in media), sia sui livelli produttivi penalizzati dalle azioni di ottimizzazione degli investimenti, dai tagli dell’OPEC+, nonché dal calo della domanda gas con impatti significativi in alcune geografie (Egitto).
Nei nove mesi 2020 il settore Exploration & Production ha registrato un utile operativo adjusted di €745 milioni, con una contrazione dell’89% rispetto al periodo di confronto, pari a -€5,84 miliardi di cui €5,1 miliardi (inclusi gli effetti COVID) dovuti allo scenario a causa del crollo delle quotazioni del petrolio e del prezzo del gas in tutte le aree geografiche, in particolare nel secondo trimestre 2020 che ha rappresentato il punto di minimo. Inoltre, il risultato di periodo sconta la perdita connessa alla commercializzazione di volumi di gas libico non equity, che sono esitati nel mercato europeo. Quest’ultimo effetto non è considerato nei prezzi di realizzo del gas che sono relativi al solo gas equity. La riduzione del risultato è dovuta anche all’effetto negativo volume/mix e ai maggiori write-off di pozzi esplorativi di insuccesso, parzialmente compensati dai saving dei costi operativi.
Il settore ha riportato una perdita netta adjusted di €504 milioni nei nove mesi 2020 (utile netto di €69 milioni nel trimestre) a causa della riduzione dell’utile operativo e del peggioramento del risultato delle società valutate ad equity.
Eni, risultati terzo trimestre e nove mesi 2020: Global Gas & LNG Portfolio
Nel terzo trimestre il settore Global Gas & LNG Portfolio ha conseguito l’utile operativo adjusted di €64 milioni (-7% rispetto il periodo di confronto) per effetto del deterioramento dello scenario gas e GNL, parzialmente compensato da ottimizzazioni di portafoglio sia gas che GNL oltre agli effetti di una positiva chiusura negoziale nel business GNL.
Nei primi nove mesi 2020 l’utile operativo adjusted è pari a €427 milioni, in aumento del 79% rispetto allo stesso periodo 2019. Tale miglioramento di performance è dovuto alle azioni di ottimizzazione del portafoglio di asset gas e GNL, che hanno fatto leva sull’elevata volatilità dei prezzi e sulla flessibilità dei contratti, e ai benefici derivanti da una rinegoziazione contrattuale in ambito GNL conclusa nel terzo trimestre. Tali benefici hanno più che compensato la flessione dei risultati del business gas dovuta all’impatto che la pandemia COVID-19 ha avuto sulla domanda di gas in Europa, in particolare nel secondo trimestre che è stato l’apice della crisi.
Eni, risultati terzo trimestre e nove mesi 2020: Refining & Marketing e Chimica
Nel terzo trimestre 2020 il business Refining & Marketing ha registrato l’utile operativo adjusted di €74 milioni con una flessione del 66% rispetto al periodo di confronto (€294 milioni di utile operativo adjusted nei nove mesi 2020, in riduzione del 10% rispetto ai nove mesi 2019). Il business tradizionale della raffinazione ha registrato risultati negativi connessi ad uno scenario di raffinazione fortemente depresso a causa della crisi della domanda di carburanti dovuta alla pandemia, con i crack spread dei prodotti ai minimi storici e conseguente calo del tasso di utilizzo degli impianti, per il peggioramento del premio di conversione, in un contesto di sovracapacità ed elevato livello delle scorte.
Nel terzo trimestre 2020 il business della Chimica ha registrato una perdita operativa adjusted di €53 milioni, in miglioramento di €17 milioni rispetto al periodo di confronto 2019 grazie alla tenuta dei volumi e alla ripresa dei margini, in particolare del polietilene. Il risultato dei nove mesi (perdita operativa adjusted di €184 milioni in peggioramento di €40 milioni) è stato penalizzato dalla significativa contrazione dei volumi venduti a causa della recessione delle economie europee sulla scia delle misure restrittive adottate durante il picco pandemico e delle incertezze sui tempi di ripresa che hanno indotto gli operatori a posticipare gli acquisti.
Nel terzo trimestre 2020, il risultato netto adjusted è stato pari ad una perdita netta di €57 milioni, rispetto all’utile netto adjusted di €82 milioni del trimestre 2019, a seguito della perdita della partecipazione in ADNOC Refining (-€77 milioni nel trimestre; -€109 milioni nei nove mesi; trascurabile il contributo nel terzo trimestre 2019) a causa dello scenario margini in Medio Oriente e di una fermata manutentiva programmata. Nei nove mesi è stata registrata una perdita netta adjusted pari a €41 milioni (utile netto di €70 milioni nel periodo di confronto).
Eni, risultati terzo trimestre e nove mesi 2020: Eni gas e luce, Power, Renewables
Nel terzo trimestre 2020, il business retail gas&power gestito da Eni gas e luce ha registrato performance solide e in crescita (+€43 milioni l’utile operativo adjusted rispetto il 2019; +€60 milioni nei nove mesi) nonostante il calo delle vendite gas dovuto ai minori consumi causati dalla recessione economica e i maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti in funzione dell’atteso deterioramento del rischio controparte. La performance è stata sostenuta dalle azioni commerciali/efficienza, dal contributo del business extra-commodity in Italia e dallo sviluppo del business in Francia e Grecia. Il business Power & Renewables ha conseguito nel trimestre e nei nove mesi 2020, rispettivamente l’utile operativo adjusted di €18 milioni (invariato) e di €111 milioni (+€59 milioni) beneficiando delle ottimizzazioni del portafoglio di asset e dei maggiori margini.