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Economia
Eni completa la cessione a Neptune Energy nell’offshore dell’Indonesia
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni

Eni ha completato la cessione di una quota di partecipazione del 20% a Neptune Energy Group Limited nell’area di East Spinnegan. Continua l'attività in Indonesia con un profitto di più di 10 milioni $ dal 2013 al 2019. 

Eni, attraverso la sua controllata Eni East Sepinggan Limited, e Neptune Energy Group Limited, attraverso la controllata Neptune Energy East Sepinggan BV, hanno completato la cessione da parte di Eni di una quota di partecipazione del 20% a Neptune Energy Group Limited nell’area di East Spinnegan

Eni, con una quota di partecipazione del 65%, continuerà ad essere Operatore dell’area East Sepinggan, situata nell’offshore di East Kalimantan in Indonesia, che include il giacimento di Merakes e la scoperta di Merakes East. Le restanti quote di partecipazione saranno detenute da PT Pertamina Hulu Energi East Sepinggan e da Neptune Energy East Sepingann BW, rispettivamente con il 15% e il 20%. Il completamento di questa transazione con Neptune Energy rafforza la cooperazione in Indonesia dove entrambe le compagnie sono impegnate in diversi progetti in ambito upstream, come quello di Muara Bakau che include il giacimento Jangkrik, nel bacino di Kutei, offshore East Kalimantan, dove Eni è operatore della joint venture con il 55% della quota di partecipazione. 

Lo sviluppo del giacimento di Merakes, compreso nell’area dell’East Sepinggan, consiste nella perforazione e costruzione di pozzi sottomarini dotati di un sistema di trasporto ad uso specifico a 1500 metri di profondità connesso alla Jangkrik Floating Production Unit (FPU), situata 35 km a Nord Est. Il gas estratto sarà trasportato via nave all’impianto LNG di Bontang utilizzando sia le infrastrutture di Jangkrik già esistenti, sia la rete di trasporto di East Kalimantan. Questa nuova produzione inoltre contribuirà all’estensione della durata dell’impianto. 

Questa operazione conferma ancora una volta il successo del “dual exploration model” di Eni che consiste nella vendita di quote di minoranza dei successi esplorativi, mantenendo il controllo delle attività operative in parallelo allo sviluppo “fast track” delle riserve scoperte. 

Attraverso questa strategia, che permette la monetizzazione accelerata dei progetti, Eni ha ottenuto un profitto di più di 10 milioni $ dal 2013 al 2019. 

Eni opera in Indonesia dal 2001 e attualmente ha un ampio portafoglio di asset in esplorazione, produzione e sviluppo. Le attività produttive sono localizzate nel bacino di Kutei, East Kalimantan, e nell’area di Muara Bakau con il giacimento Jangkrik che fornisce più di 600 milioni di piedi cubi di gas, vale a dire circa 17 milioni di metri cubi di gas, al giorno.

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