Economia

Eni, concluso il processo di integrazione con Ithaca nel Regno Unito

di Redazione

Il cane a sei zampe salirà al 38,5% del capitale della società inglese

Eni, concluso il processo di integrazione con Ithaca in Uk

Eni conclude il processo di integrazione con Ithaca Energy, uno dei principali attori nel settore Oil & Gas del Regno Unito, coinvolgendo la quasi totalità degli asset di esplorazione e produzione nel Regno Unito. L'accordo è stato raggiunto ieri dal gruppo diretto da Claudio Descalzi, confermando le voci che circolavano nelle settimane precedenti riguardo all'avvio di trattative esclusive. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Eni includerà tutte le sue attività nell'area nell'operazione, ad eccezione di quelle nell'East Irish Sea e dei progetti legati alla cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS).

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Questo rappresenta un passo strategico per rafforzare la sua presenza nella piattaforma continentale del Regno Unito, replicando il successo delle precedenti operazioni di integrazione nell'upstream.

Il Ceo di Eni, Descalzi, ha commentato l'operazione come un ulteriore esempio della risposta dell'azienda all'evoluzione dei mercati energetici e ha sottolineato il valore del modello satellitare. Ha inoltre dichiarato che l'integrazione con Ithaca consentirà di aumentare le dimensioni del portafoglio e di garantire una crescita efficiente nell'upstream, massimizzando il valore degli asset grazie al supporto di una struttura di gestione dedicata.

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In base all'accordo, Eni UK riceverà nuove azioni ordinarie di Ithaca, detenendo una partecipazione del 38,5% nel capitale azionario di Ithaca al completamento dell'operazione. L'operazione dovrebbe essere completata nel terzo trimestre 2024, previa autorizzazione e completamento delle procedure necessarie.

Questa integrazione consentirà la creazione di un gruppo più ampio, con una produzione prevista nel 2024 di oltre 100.000 barili equivalenti di petrolio al giorno (boe/d) e un potenziale di crescita organica della produzione fino a 150.000 boe/d all'inizio del prossimo decennio.