Economia
Eni: parte Joule, la scuola per l'impresa
Pubblicato il bando per le aspiranti imprenditrici e imprenditori che potranno presentare la loro candidatura ai corsi fino al 31 maggio
Eni: parte Joule, la scuola per l'impresa
Parte la Scuola di Eni per l’Impresa. Sul sito di Eni è stato infatti pubblicato il bando per la presentazione delle candidature a Joule, il progetto che mira a formare le "imprenditrici" e gli "imprenditori di domani", promuovendo una cultura basata sui valori dell’integrazione, della crescita sostenibile e dello sviluppo di una leadership consapevole.
Joule vuole essere una leva per la ripartenza delle imprese in Italia e per lo sviluppo di startup innovative e sostenibili, in un momento storico che presenta numerose sfide e trasformazioni.
Joule condividerà con gli "imprenditori e gli attori del prossimo futuro", gli obiettivi che Eni ha fatto propri negli ultimi anni: l’impegno per la ricerca di soluzioni per la transizione verso un modello energetico a basso impatto carbonico; il ruolo sempre più importante delle energie rinnovabili e dell’economia circolare; l’accesso all’energia, il contributo all’uso sostenibile di risorse energetiche per lo sviluppo locale dei Paesi attraverso investimenti, competenze e tecnologia.
Come l’unità di misura dell’energia da cui prende il nome, Joule centra la sua attività formativa sull’unità di misura del fare impresa: le persone. Una scuola basata sull’integrazione tra esperienze imprenditoriali, competenze accademiche e vissuto dei partecipanti.
La Scuola si articolerà su due direttrici, che puntano a favorire la crescita di nuove imprese e nuovi imprenditori, non necessariamente nel settore energetico, e interessati a intraprendere un percorso di sviluppo per contribuire a imprimere all’Italia un’accelerazione, partendo dai valori di Eni.
Human Knowledge Program
Eni metterà a disposizione 25 borse di studio alle aspiranti imprenditrici e imprenditori under 40, che vogliono crescere e contribuire alla crescita dell’Italia fornendo loro strumenti, conoscenze, competenze e chiavi di lettura dell’essere impresa.
L’iniziativa formativa approfondirà le competenze più rilevanti per l’imprenditorialità (pensiero critico, decision making, gestione del rischio) e si svilupperà su macrotemi focalizzati sulla conoscenza del contesto e delle sfide proprie di un’impresa sostenibile, quindi sui temi della transizione energetica, della decarbonizzazione e dell’economia circolare.
Inoltre si affronteranno le tematiche legate agli aspetti economici, finanziari e legali del proprio business, come creare valore, finanziare la propria idea, posizionarsi nel contesto internazionale, gestire i collaboratori e sfruttare la tecnologia per accelerare il proprio business.
Il programma formativo inizierà in autunno e durerà 6 mesi, articolandosi in formazione d’aula (2 weekend al mese presso la sede Eni dedicata alla formazione- Villa Montecucco a Castel Gandolfo, Roma) e con attività di distance learning.
Durante il percorso formativo, sviluppato con approcci didattici coinvolgenti e laboratoriali, si alterneranno contributi di imprenditori, docenti Eni ed esperti provenienti da Business School e contesti accademici di eccellenza. I singoli partecipanti avranno inoltre a disposizione tutor e coach a supporto del processo di crescita e cambiamento individuale.
A partire da oggi e fino al 31 maggio gli interessati potranno presentare la loro candidatura collegandosi al sito di Eni.
Al percorso misto (chiamato “Blended”), si affiancherà in autunno anche un percorso interamente in distance learning (il programma “Open”) accessibile a tutti gli interessati.
Energizer
Energizer è l’acceleratore d’impresa “equity free” di Joule e si pone come un osservatorio di riferimento e un supporto concreto per lo sviluppo di imprese a basso impatto carbonico, promuovendo programmi di incubazione e accelerazione per startup e piccole e medie imprese, fornendo un supporto metodologico, logistico e finanziario.
Tra gli obiettivi del progetto, la possibilità di monitorare le iniziative accelerate attraverso specifici indicatori di performance di sostenibilità ambientale e l’elaborazione di modelli di misurazione dell’impatto di business nel medio-lungo periodo costruiti insieme alle startup.
Le prime iniziative di accelerazione prevedono l’adesione al programma di Open & Collaborative Innovation Open Italy promosso da Elis (realtà no profit che si rivolge ai giovani, professionisti e imprese e contribuisce allo sviluppo sostenibile delle startup) al quale aderiscono 50 corporate, 80 provider di accelerazione e più di 300 startup e l’accordo con Polihub, incubatore del Politecnico di Milano incluso nella world top 5 degli incubatori universitari (UBI Index 2019-2020) e in grado oggi di accelerare innumerevoli tecnologie innovative.
La collaborazione con il Polihub, in particolare, permetterà l’avvio di un programma di incubazione di realtà imprenditoriali early stage ad alto potenziale per gli ambiti oggetto dell’acceleratore, con focus sul Deep Tech attraverso il potenziamento delle iniziative di Trasferimento Tecnologico del Politecnico. Dedicata ai temi della decarbonizzazione e della circular economy, la prima call, dal nome “Switch2Product”, è lanciata oggi dal Polihub e si rivolge a studenti, ricercatori, alunni e docenti del Politecnico di Milano e delle Università ed Enti di Ricerca affiliati.
Joule attualizza l’idea di capitalismo etico che è nel dna di Eni, trasformandola in un motore per potenziare iniziative imprenditoriali ad elevato impatto nella transizione energetica del pianeta e nel passaggio da un modello di sviluppo economico lineare ad uno circolare.