Economia
Eredità Agnelli, opere d'arte e gioielli di Marella: i 160 mln in cassaforte
La vedova dell'avvocato possedeva anche terreni e ville. La figlia Margherita tagliata fuori da tutto in favore dei nipoti. Ginevra e Torino, la doppia partita
Eredità Agnelli, ecco il tesoro di Marella di cui non si parla mai
L'eterna contesa di famiglia sull'eredità degli Agnelli, ieri ha fatto registrare un nuovo capitolo di questa intricata saga che vede contrapposti Margherita ai suoi figli. Il tribunale di Torino ha accolto la richiesta degli avvocati dei tre Elkann di sospendere il procedimento in attesa della definizione di due cause in corso in Svizzera. Intanto emergono dettagli sul patrimonio. Nei conti bancari, Marella Caracciolo, vedova dell'Avvocato Gianni - si legge sul Messaggero - aveva contanti per 6,6 milioni, possedeva terreni e ville per un valore di mercato di 67 milioni e nelle sue case custodiva opere d'arte e gioielli per 54 milioni. Donna Marella, morta nel febbraio 2019, sedici anni dopo il marito Gianni Agnelli, ha lasciato tutto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann.
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Compresa una Panda 4x4 del 2013. In totale - prosegue Il Messaggero - un patrimonio da circa 160 milioni. Ed è proprio questa eredità che ha messo contro madre, figli e fratellastri. Margherita Agnelli ha perso così il primo round nella causa sull'eredità della madre Marella – e indirettamente del padre Gianni Agnelli– contro suoi primi tre figli John, Lapo e Ginevra Elkann. Margherita aveva chiesto di rientrare nell’eredità della madre, contestando fra l’altro la validità degli accordi transattivi e successori stipulati nel 2004 in base al diritto svizzero. Ora toccherà prima ai giudici elvetici districare questo groviglio giuridico, prima che la palla possa tornare eventualmente a Torino.