Economia

Eurozona in difficoltà anche nel 2024. Pesa molto la crisi della Germania

di Daniele Rosa

FMI preoccupato del possibile contagio a Francia e Italia

Eurozona, sempre debole e zavorrata dalla Germania in crisi

“L’economia della zona euro cresce meno a causa della forte dipendenza e interconnessione tra la Germania e altri paesi come Francia e Italia. È ancora presto per sapere cosa accadrà nel medio termine, ma nel breve termine l’impatto è chiaramente negativo” sono le preoccupazioni del FMI. Vale la pena ricordare che l’economia tedesca vale circa il 25% della ricchezza della zona euro. Sentire di 55 miliardi di aiuti del Governo al comparto dell’auto tedesco in crisi, vedere a Berlino sfilare i trattori di agricoltori arrabbiati, aeroporti stranamente vuoti ad Amburgo o Francoforte sorprende e preoccupa al tempo stesso. E pure il FMI (Fondo monetario internazionale) e l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico si dichiarano preoccupate per un effetto domino con i paesi vicini, come Francia e Italia, che vivono di interscambi commerciali con i tedeschi.

 

Eurozona, anche Francia e Italia soffrono per la debolezza del forte partner tedesco 

Due mesi fa le previsioni del FMI per il 2024 per Francia e Italia indicavano rispettivamente uno “striminzito” +1% e un modesto 0,7% mentre la media dell’eurozona si attestava intorno allo 0,9%. Unica fra le grandi economie europee che sembra aver meglio assorbito le criticità del post pandemia e dell’inflazione sembra essere  quella spagnola (1,5%). E la conferma venuta pure dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, “La Spagna è messa meglio del resto dell’Ue”. Chiaro è che la sola Spagna non puo’ da sola compensare il calo tedesco. Gli esperti di BCA Research , società di consulenza, sono convinti che, quest'anno, la zona euro potrebbe entrare in una leggera recessione.  E questo trend continuerà, secondo gli esperti, “ fino a quando Berlino continuerà ad avere criticità come la transizione energetica, misure di austerità fiscale, problemi immobiliari e debole domanda esterna. Senza dimenticare i problemi strutturali della grande Germania che si chiamano : perdita di potere d’acquisto delle famiglie e industrie troppo “energivore”, soprattutto in un momento in cui Berlino dipende ancora troppo dalle riserve energetiche di Russia e Cina.

 

Eurozona,  nel 2024 meglio le Cenerentole d'Europa come Portogallo , Grecia, Malta e Cipro

All’export debole della locomotiva d’Europa si aggiunge un’incertezza sulla politica economica del governo tedesco cosa che spinge le aziende a rinviare gli investimenti.  E poi tasse alte, lenta digitalizzazione, demografia in calo che priva l’industria di manodopera. Per tutte criticità  il FMI conferma che sarà la Germaniail paese con la crescita più lenta nel G7, dopo essere stata l’unica economia del gruppo a contrarsi nel corso del 2023. E di seguito, sempre secondo gli analisti di BCA Research, l’economia della zona euro anche quest’anno continuerà ad essere debole. Per una curiosa legge del contrappasso alla debolezza della terra di Albione si contrappone nel 2024 una crescita delle Cenerentole d’Europa come Spagna,(+1,7% nel 2024 e del 2% nel 2025,) e poi a sorpresa  Grecia e Portogallo, Malta o Cipro. Di fronte a questa preoccupante situazione il FMI è convinto che, se anche la crescita dovesse riprendersi nel breve termine, le prospettive per l’Europa non sono ottimistiche a meno che l’Unione non avvii un processo di riforma a livello comunitario. E questo al momento sembra essere un sogno impossibile, forse nemmeno dopo le elezioni.