Il fabbisogno statale crolla a maggio a 1,6 miliardi - Affaritaliani.it

Economia

Il fabbisogno statale crolla a maggio a 1,6 miliardi

Si confronta con un fabbisogno di 4,384 miliardi nel corrispondente mese del 2015

Nel mese di maggio si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 1,6 miliardi, che si confronta con un fabbisogno di 4,384 miliardi nel corrispondente mese del 2015. Lo rende noto il ministero dell'Economia. Il fabbisogno dei primi cinque mesi dell'anno, sottolinea il Mef, si attesta sui 36,225 miliardi con un aumento di circa 2,200 miliardi rispetto al periodo gennaio-maggio del 2015. "Il saldo del settore statale del mese di maggio - commenta il Mef - ha beneficiato del versamento di circa 2.150 milioni di utili da parte della Banca d'Italia, che nell'anno corrente ha anticipato di un mese la chiusura del bilancio. Gli incassi fiscali al lordo dei versamenti effettuati dagli enti pubblici per Iva split payment sono aumentati di oltre 1.200 milioni". "Gli interessi sul debito pubblico - si legge ancora - hanno evidenziato una riduzione di quasi un miliardo legata sia ai minori interessi sui titoli di Stato, sia a una diversa calendarizzazione della remunerazione di alcuni conti di Tesoreria. Nell'ambito degli altri pagamenti, i minori contributi all'Unione Europea e la riduzione delle spese delle amministrazioni centrali hanno solo parzialmente compensato i maggiori prelevamenti netti dai conti di Tesoreria intestati alle amministrazioni locali". "Tenendo conto della dinamica di incassi e pagamenti prevista per i mesi successivi - conclude il comunicato - il saldo del settore statale dei primi cinque mesi dell'anno è in linea con le previsioni contenute nel Def".