Economia
Fare il pieno all'auto elettrica costa più che farlo con la benzina: e ora?
La transizione verso le e-car era un percorso stretto già prima del caro-energia, ora rischia di diventare un clamoroso boomerang
La berlina segmento C
La seconda simulazione ha preso in esame un’auto berlina, segmento C, cilindrata 130-150 CV, nelle versioni diesel (22,5 Km/l), benzina (18,7 Km/l) ed elettrica (6,6 Km/kWh). Anche in questo caso il veicolo che costa di meno in carburante è quello diesel; per fare 1.000 km l’automobilista spende 77 euro, mentre con l’auto elettrica occorrono 80 euro. Il meno efficiente in questo caso è il modello a benzina che richiede 88 euro.
La berlina segmento D
La terza simulazione è l’unica dove il modello elettrico risulta essere ancora oggi il più conveniente in termini di rifornimento. Per la simulazione è stata presa in considerazione un’auto berlina, segmento D, cilindrata 249-286 CV, nelle versioni benzina Mild-Hybrid (13,2 Km/l), diesel Mild-Hybrid (16,1 Km/l) ed elettrica (5,4 Km/kWh). Considerando una percorrenza di 1.000 km in questo caso l’auto elettrica, come detto, risulta essere la più economica: occorrono solo 99 euro di energia elettrica, mentre per quella diesel servono 108 euro di carburante e per quella a benzina addirittura 124 euro.
Certo, nessuno può pensare che la rivoluzione - per citare Mao Tse Tung - possa essere un pranzo di gala. Ma ora che la crisi economica torna a farsi sentire, con l'Italia in recessione tecnica (e conclamata per il 2023), forse bisogna rivedere alcune strategie. Altrimenti si rischia che a breve ad andare in giro in auto possano essere solo i ricconi. Altro che democratizzazione dell'automotive.