Economia
Fastweb-Vodafone, maxi causa a Tim. Rumor: Fibercop e rete unica non a rischio
Chiesti danni per 1,1 miliardi dopo l'Antitrust sulla banda ultralarga
Eppure qualche domanda è lecito farsela per quanto riguarda le tecnologie. Nelle aree bianche sia Vodafone che Fastweb stanno spingendo molto sulla modalità di accesso Fwa, una sorta di wifi super-veloce che consente di raggiungere i 100 Mbit/sec anche in quelle zone che, con il normale Adsl, faticherebbero ad arrivare sopra ai 3-4 Mega al secondo. La domanda è: una modalità di accesso a internet come questa è decisamente più facile per tutti, gestori, cittadini e perfino comuni, che non devono prevedere le proverbiali “buche” necessarie per far passare la fibra.
Nelle aree bianche, oltretutto, l’Ue garantisce il contributo statale fino al 70%, altrimenti i privati non avrebbero alcuna convenienza a intervenire. A dicembre, d’altronde, Alberto Calcagno si era chiamato fuori o quasi dalla partita della rete unica con una battuta: “In Italia forse non siamo bravi a contare. Sul 5G avremo cinque reti, per la fibra ci siamo noi, c’è Tim e c’è Open Fiber, per la Fwa sarà uguale; per la rete fissa anche. Quindi è evidente che il discorso sia mal impostato. Di certo noi siamo qui per restare. E continuare a investire”.
Intanto, entro la fine di marzo bisogna avviare i lavori per la rete unica, un caposaldo fondamentale per il progetto di digitalizzazione del Paese che è ai primi posti nelle emergenze previste dal Pnrr. Se da Tim – come sembra – non c’è alcuna acrimonia verso gli alleati, bisogna solo pigiare sull’acceleratore. Tempo da perdere, purtroppo, non ce n’è più.