Economia

Fed, Powell: "Rialzo dei tassi prematuro, inflazione elevata fino a metà 2022"

Il numero uno della Banca centrale statunitense, durante una conferenza online, ha annunciato la possibilità dell'inizio del tapering

Fed, Powell: "Il rialzo dei tassi è prematuro, l'inflazione resterà elevata più a lungo del previsto"

La Banca centrale degli Stati Uniti è “sulla buona strada” per iniziare a ridurre i suoi acquisti di asset, ma ritiene che l'inflazione resti alta almeno fino al prossimo anno quando si attenueranno le pressioni dovute alla pandemia. A rivelarlo, il presidente della FedJerome Powell, in una conferenza on line. 

“I vincoli dell'offerta e l'inflazione elevata probabilmente dureranno più a lungo di quanto previsto in precedenza e fino al prossimo anno, e lo stesso vale per la pressione sui salari”, ha detto Powell, aggiungendo che un rialzo dei tassi, seppur ora prematuro, non è escluso qualora “dovessimo vedere un rischio di inflazione che si muove persistentemente verso l'alto” e “ben oltre” l'obiettivo della Fed. Nel caso il rialzo diventasse strutturale, ha aggiunto, “useremmo sicuramente i nostri strumenti”.

L'inflazione alta durerà probabilmente fino al prossimo anno inoltrato, ma ci aspettiamo ancora che l'inflazione torni vicino all'obiettivo del 2%. Ora è ben al di sopra del nostro target”, ha aggiunto Powell, ammettendo che durerà più di quanto inizialmente previsto. 

Inoltre, il numero uno della Fed sta parlando a un evento atteso dagli analisti perché sarà il suo ultimo intervento pubblico prima della riunione del 2-3 novembre, quando la Banca centrale statunitense potrebbe annunciare l'inizio del tapering, ovvero della riduzione del programma di acquisto di bond avviato per sostenere l'economia durante la crisi.