La Fed alza i tassi allo 0,75-1% e prepara altre due mosse
Fed: rialza tassi dello 0,25%, forchetta fra 0,75% e 1%. Previste altre due strette graduali nel 2017
La Fed ha rialzato di un quarto di punto i tassi Usa. La forchetta del Fed fund passa tra lo 0,75% e l'1%.
L'attuale rialzo dei tassi e' il secondo dell'era Trump e il terzo in dieci anni. La Fed, spiega in un comunicato, che per le sue prossime mosse sara' prudente e attenta all'andamento dell'inflazione. Per l'avvenire la Fed prevede di raggiungere un tasso di interesse dell'1,4%, il che significa due ulteriori rialzi di un quarto di punto l'uno per quest'anno. Per il 2018 la previsione e' di altri tre incrementi di un quarto di punto, cosi' come aveva gia' preannunciato a dicembre. Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis e membro del Fomc, il comitato di politica monetaria della Fed, avrebbe preferito lasciare i tassi invariati e dunque ha votato contro la decisione odierna. Inoltre la Fed non ha rivisto le sue stime sulla crescita dell'economia Usa per quest'anno che e' del 2,1% e ha rialzato quella del 2018 dal 2% di dicembre al 2,1%. Per il 2019 prevede una crescita del Pil del 3%, in leggero rialzo rispetto al 2,9% di dicembre. Per il momento l'istituto non intende considerare gli effetti sull'economia dei progetti di rilancio dell'amministrazione Trump. Il Tesoro Usa prevede una crescita del Pil Usa del 3% nel 2018. Nel comunicato per la prima volta la Fed rileva che l'inflazione "si avvicina" all'obiettivo del 2%. Piu' nel dettaglio la Fed prevede un'inflazione dell'1,9% nel 2017 e al 2% nel 2018 e nel 2019. A questo proposito l'istituto dice che intende "sorvegliare con attenzione gli sviluppi dell'inflazione". La previsione e' inoltre che la crescita economica continuera' a migliorare in "modo moderato" e che gli investimenti delle imprese si sono "rafforzati".
La Fed prevede altre due strette quest'anno. Gli aumenti "saranno graduali". Complessivamente quest'anno le strette saranno dunque tre.
Per il 2018 la Fed prevede altre tre strette graduali, cosi' come aveva gia' pronosticato a dicembre. Alla fine del periodo i tassi dovrebbero attestarsi al 2,1%.