Economia
Ferrandina Innovation Hub: al via la candidatura per l'accesso ai fondi FSC
Lisanti (Sindaco Ferrandina): "Abbiamo ricevuto il via libera ufficiale per la candidatura del nodo ferroviario interno al consorzio nell’accesso ai fondi FSC"
Regione Basilicata, un ulteriore passo avanti per il progetto "Ferrandina Innovation Hub": al via la candidatura per l'accesso ai fondi FSC
Il progetto Ferrandina Innovation Hub, nato con l’obiettivo di creare un Ecosistema Industriale Integrato che guidi la reindustrializzazione della Valbasento all’interno della ZES Jonica, è stato recentemente presentato in occasione dell’evento Forum Banca 2023, al Fintech Village di Milano. L'iniziativa, vincitrice degli awards come “progetto più innovativo”, avvicina due aspetti cruciali per lo sviluppo della Regione Basilicata: la sostenibilità e il settore della logistica.
Un ulteriore passo avanti nel processo di ammodernamento del nodo logistico di Ferrandina è stato annunciato proprio nella giornata di ieri. “Un importante novità è il via libera concesso dalla Regione Basilicata per la presentazione della candidatura ufficiale del nodo ferroviario interno al consorzio nell’accesso ai fondi FSC”, ha raccontato il Sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti ad affaritaliani.it.
Le risorse in arrivo dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), destinate a finalità di riequilibrio economico e sociale, rappresentano un primo grande passo per la crescita della piattaforma, che riceverà l'appoggio da parte di investitori privati e enti istituzionali. “Parliamo di una coppia di investimenti: uno pubblico, di cui il comune di Ferrandina è soggetto attuatore e beneficiario; e un secondo investimento privato. Entrambi risultano essere interconnessi, una ‘coppia si muove insieme’, anche rispetto al fatto che la logistica industriale a Ferrandina viaggerà non solo su gomma, ma anche su ferro”, ha raccontato Lisanti.
La realizzazione del nuovo nodo ferroviario, insieme all’investimento privato sulla logistica, in un’area che è stata censita come Zona Economica Speciale (ZES), porterà inevitabilmente ad un aumento dell'interesse da parte degli investitori. La condizione di fiscalità differenziata associata alle zone economiche speciali porterà all'avvicinamento di nuove realtà disposte ad investire nella Regione, con il conseguente rischio di accavallamento delle fonti. Per proteggere e tutelare al meglio il territorio, il Comune di Ferrandina, in veste di ente competente sul territorio, si è dato la missione di organizzare questo percorso nel modo migliore possibile, e nel pieno rispetto ambientale.
"Attraverso la creazione dello sportello", ha riferito il Sindaco Lisanti, "assicuriamo un costante controllo degli investitori e, di conseguenza, calibriamo gli investimenti secondo la logica del green e della transizione ecologica. In altre parole, andiamo a preservare il territorio rispetto ai rischi possibili dei nuovi investimenti, anche ricordando quello che è successo in passato e che con investimenti sbagliati ha provocato gravi ricadute sul territorio dal punto di vista ambientale".
Il Ferrandina Innovation Hub tutela il territorio e assicura un'importante spinta verso la crescita della Regione Basilicata. In un recente incontro con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), il progetto di riammodernamento del nodo ferroviario ha ricevuto ulteriore conferma del proprio valore strategico nel processo di passaggio delle merci. "Gli investimenti portati avanti da RFI per ciò che riguarda il tema della logistica su ferro, e quindi del passaggio merci, si concentrano generalmente sulla dorsale adriatica, che è la dorsale privilegiata rispetto all'Europa e che rientra nel corridoio europeo per i traffici commerciali", ha spiegato Lisanti. "Ferrandina, grazie alla sua ubicazione, con la riattivazione del nodo interno all’area industriale, e quindi con il collegamento diretto all’alta velocità, diventerebbe un punto d'accesso concreto per il percorso".