Economia
Fisco, arriva l'algoritmo che inchioda gli evasori ma è polemica sulla privacy
Fisco, controlli selettivi sui conti correnti a partire da aprile grazie a un algoritmo. Lo scrive il Messaggero, secondo cui lo strumento informatico passerà al setaccio i rapporti bancari, a caccia di evasori totali. Il bot dell'Agenzia delle Entrate controllerà le giacenze sui conti correnti, associati all'Isee ed esaminerà i bonifici in entrata e in uscita, con l'obiettivo di mettere in risalto le incongruenze.
I controlli, indirizzati solo nei confronti dei soggetti a rischio evasione, saranno selettivi, ovvero saranno controllati i conti intestati a persone ritenute a rischio evasione. A rischio, però, è la privacy delle persone controllate e per tutelarla verrà applicato Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, il regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy, centrale per la protezione dei dati due processi: la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali.
La pseudonimizzazione è una tecnica che consiste nel conservare i dati in una forma che impedisce l’identificazione del soggetto senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive. Tecnica che, secondo il garante dei dati personali, Antonello Soro, presenta delle criticità poiché i soggetti interessati dai controlli potrebbero lo stesso risultare identificabili. L’Authority, quindi, si è mossa per sottolineare i diritti dei contribuenti che potrebbero subire delle limitazioni e di garantire, allo stesso tempo, l’esercizio di rettifica da parte degli interessati.