Economia
Fondazione Cariplo, fatta per Sironi. Quota rosa fra i vicepresidenti. Rumors
La Fondazione Cariplo ha completato la raccolta delle candidature per il board nel post-Guzzetti
Fondazione Cariplo, inizia l'era Sironi? Stando a quanto si vocifera nella City milanese dagli osservatori molto attenti alle dinamiche del potere sembrerebbe di sì. Andrea Sironi, già presidente della Borsa Italiana ed ex rettore della prestigiosa università milanese, è il candidato ideale dell'ex dominus Giuseppe Guzzetti, 84enne banchiere che si appresta ad andare in pensione e il suo nome pare sia inserito anche fra i cinque candidati della Commissione Centrale di Beneficenza uscente. Organo che il 28 maggio potrebbe eleggere il presidente e i due vice presidenti.
Giuseppe Guzzetti
Nell'identikit della figura che Guzzetti ha in mente per ricoprire il suo posto negli anni a venire ci sono una preparazione finanziaria solida e con le giuste capacità di amministrazione del patrimonio di Cariplo (che possiede il 4,4% del capitale di Banca Intesa) e l'essere un esterno alla Fondazione.
La scelta di Guzzetti ricaduta su Sironi non sarebbe casuale e motivata anche dal protocollo Acri-Mef del 2015 che evidenzia la necessità di inserire figure che siano tecnicamente ineccepibili nella gestione del patrimonio di Cariplo. Un anno di cambiamenti che vedrà inoltre ulteriori vincoli del protocollo; spuntano infatti una diminuzione dei membri della Commissione di Beneficenza, da 40 a 28 persone, e il passaggio da 9 a 7 dei membri del cda. In accordo col Ministro del Tesoro la durata del mandato subirà un ridimensionamento da 6 a 4 anni.
Il secondo ruolo di cui si attendono poi le nomine è quello della vicepresidenza; la commissione preposta vaglierà le candidature da parte degli enti e del terzo settore e forse per il 28 maggio si potrebbero avere già i nomi ufficiali dei nuovi dirigenti della Fondazione. Un iter, quello delle nuove nomine, che seguirà un percorso a tappe ben definito; raccolte ormai le designazioni degli enti del terzo settore si avvierà un processo di scrematura da parte dell'organo competente, verificando l'ammissibilità delle candidature e i casi ove non fosse possibile procedere con l'accettazione della proposta.
Due le date chiave che porteranno alla nomina ufficiale dei vertici della Fondazione Cariplo: la prima il 7 maggio per la nomina della nuova Commissione Centrale di Beneficenza che, a seguire, il 28 maggio potrebbe eleggere il presidente e i due vice presidenti.
Secondo quanto riporta Milano Finanza, sono due le nomine a vicepresidente, ruolo al vaglio di Guzzetti e dei grandi elettori. Secondo le prime indiscrezioni uno dei due potrebbe essere uno dei vertici femminili dell'attuale Commissione, l'altro invece una figura vicina al mondo politico. Sicuramente la scelta dei due vicepresidenti sarà influenzata dalla nomina del presidente e dalla suddivisione delle deleghe.
Una scelta però non casuale quella fatta da Guzzetti e motivata dal protocollo Acri-Mef del 2015 che evidenzia la necessità di inserire figure che siano tecnicamente ineccepibili nella gestione del patrimonio di Cariplo.Un anno di cambiamenti che vedrà inoltre ulteriori vincoli del protocollo; spuntano infatti una diminuzione dei membri della Commissione di Beneficenza, da 40 a 28 persone, e il passaggio da 9 a 7 dei membri del cda. In accordo col Ministro del Tesoro la durata del mandato subirà un ridimensionamento da 6 a 4 anni.