Economia

Fondazione Enpaia sospende pagamenti dei versamenti contributivi

Per il Presidente Giorgio Piazza è una scelta di grande responsabilità

Fondazione Enpaia sospende pagamenti dei versamenti contributivi

“Aver sospeso il pagamento dei contributi previdenziali ci è parsa la scelta giusta, dettata dall’emergenza attuale che ci impone di compiere atti di grande responsabilità nei confronti di iscritti e istituzioni, per dare ossigeno alle imprese agricole e ai Consorzi di Bonifica, ai professionisti iscritti alle gestioni separate Periti Agrari e Agrotecnici”. Sono le parole del Presidente di Giorgio Piazza, Presidente Fondazione Enpaia, l’Ente nazionale di previdenza e di assistenza per gli impiegati agricoli. 

È dunque questa la principale misura con cui la Fondazione Enpaia, che conta circa 38 mila iscritti, affronta questo drammatico momento, nella consapevolezza che occorre prepararsi anche alla ripartenza. In tal senso, già nei mesi scorsi, l’ente ha intrapreso investimenti che appaiono, ad oggi, lungimiranti, investendo circa 60 milioni di euro in economia reale con significative operazioni. Con 15 milioni di euro è entrata nel capitale sociale di Bonifiche Ferraresi SpA, un’azienda agricola italiana attiva nella coltivazione e commercializzazione di prodotti agricoli; Bonifiche Ferraresi è il più grande proprietario terriero italiano, con circa 6.500 ettari di terreno destinati alla coltivazione di riso, mais, grano duro e tenero, orzo, barbabietole da zucchero, erba medica, soia, orticole, piante officinali e frutta. La Fondazione Enpaia ha investito, inoltre, 26 milioni di euro in Finance For Food un fondo di private equity di diritto italiano specializzato in investimenti in società operanti nel settore agroalimentare e dei servizi connessi. Ulteriori 20 milioni di euro sono stati impiegati in Eurizon, un bond sostenibile dal punto di vista ambientale. “Abbiamo posto in essere investimenti strategici per noi che operiamo nel settore dell’agricoltura soprattutto in un momento di eccezionale volatilità. Nel contempo, il nostro orizzonte è anche quello della sostenibilità ambientale”, sottolinea, a tal proposito, il Direttore Generale Roberto Diacetti. 

L’attuale crisi sta evidenziando chiaramente quali potranno essere i cambiamenti che, in futuro, caratterizzeranno il mondo del lavoro. Ci riferiamo allo smart working e al welfare che sicuramente dovrà essere rafforzato. Anche per tale ragione, nell’ambito della funzione sociale delle Casse di previdenza, secondo il Presidente Piazza “l’emergenza di queste settimane deve indurci a focalizzare l’attenzione sul welfare integrativo, oltre che su sostenibilità e innovazione, ormai elementi imprescindibili per affrontare le sfide future”.