Economia

Fondazione Pirelli: l'importanza di "Fare squadra con i libri"

Giovani e simboli dello sport dialogano insieme a "Facciamo squadra con i libri"; nell'ambito di #Ioleggoperchè Garlando, Zanetti e Baresi sostengono Pirelli.

Fondazione Pirelli persiste nel suo impegno per la diffusione della lettura e della cultura nei luoghi di lavoro. Nell’ambito della settimana di #ioleggoperché, ha organizzato “Facciamo squadra con i libri”, dialogo sull’importanza di “fare squadra”. All'incontro presenti, tra gli altri, Calabrò, Isola, Garlando, Zanetti e Baresi.

Diffondere la passione per la lettura nei bambini e nei ragazzi collaborando con le scuole del territorio e con le istituzioni pubbliche e private per dare vita a un vero e proprio sistema fra biblioteche aziendali, scolastiche e di quartiere. Con questo obiettivo la Fondazione Pirelli, nell’ambito della settimana di #ioleggoperché, ha organizzato l’evento “Facciamo squadra con i libri”, un dialogo tra oltre 300 ragazzi delle scuole medie sull’importanza di “fare squadra” in classe, nello sport e nella vita insieme allo scrittore e giornalista sportivo Luigi Garlando, a Javier Zanetti, Vicepresidente di FC Internazionale Milano, Regina Baresi, Capitano dell’Inter femminile e Mario Isola, Responsabile F1TM e Car Racing Pirelli

Fondazione Pirelli, #Ioleggoperchè 2019: "Facciamo squadra con i libri"; l'intervista di Affaritaliani.it a Luigi Garlando, scrittore e giornalista sportivo

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Luigi Garlando, scrittore e giornalista sportivo, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Il concetto di squadra è un contropiede necessario: spesso ci giungono messaggi in direzione contraria, di arrivismo del singolo, di concorrenza sfrenata. C’è bisogno di socialità, solidarietà, di sentire i bisogni e le necessità degli altri. Lo sport allena il concetto di squadra. La lettura insegna questi valori. La lettura, oltre ad essere un’educazione, è un grande divertimento. I libri sono giocattoli e ti insegnano più della vita perché tu stesso entri nella vita dei personaggi, degli altri. I libri sono un gande strumento di educazione e di libertà perché più cose conosci, più ti senti libero”.

Nel corso dell’incontro, in cui sono intervenuti anche Laura Galimberti, Assessore Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Ricardo Franco Levi Presidente dell'Associazione Italiana Editori e Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli - Pirelli e Fondazione Pirelli, in collaborazione con AIE, si sono impegnate a sostegno del territorio in cui operano attraverso la donazione e il prestito alla scuola media G. Verga di Milano di oltre 300 volumi che andranno ad arricchire la biblioteca scolastica. 

Fondazione Pirelli, #Ioleggoperchè 2019: "Facciamo squadra con i libri"; l'intervista di Affaritaliani.it a Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli

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Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, ha commentato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Facciamo squadra con i libri nasce da una collaborazione tra Pirelli, l’Associazione Italiana Editori e l’iniziativa #Ioleggoperché, la diffusione del libro nelle scuole. Leggere è un divertimento, aiuta a capire ed aiuta ad avere gli strumenti per stare fra gli altri. Fare squadra perché la lettura è un piacere da condividere; "Fare squadra con i libri" significa anche ragionare con chi fa sport di tutto quello che tiene insieme le persone. Alla fine, i marinai di Ulisse erano una grande squadra. Per Pirelli leggere, studiare, pensare, capire, ragionare di scienza, letteratura, musica, poesia, aiuta a fare meglio il proprio mestiere. La competizione è costruita sull’economia della conoscenza. Leggere tiene insieme comunità di persone e permette di compiere una sintesi tra sentimenti e ragione”.

Fondazione Pirelli, #Ioleggoperchè 2019: "Facciamo squadra con i libri"; l'intervista di Affaritaliani.it a Mario Isola, Responsabile F1TM e Car Racing Pirelli

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Mario Isola, Responsabile F1TM e Car Racing Pirelli, ha affermato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Lavorare in squadra è fondamentale per raggiungere i migliori risultati possibili; nel mondo della F1, la squadra diventa il mondo al di fuori del quale sarebbe impossibile sviluppare alla velocità e con gli obiettivi richiesti da F1. Dai libri si impara tanto, si associano sentimento e realtà. Capire dai libri ci permette di essere più reattivi, capaci e fantasiosi”.

È da oltre cento anni che Pirelli si impegna nella diffusione della lettura e della cultura nei luoghi di lavoro. Nel solco della tradizione che l’ha vista aprire la prima biblioteca aziendale nel 1928, l’azienda conta oggi una biblioteca presso il Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese e le due biblioteche (una nell’Headquarters di Milano Bicocca e una nello stabilimento di Bollate)  inaugurate proprio in occasione di #ioleggoperché nel 2016. Nel 2018, poi, Pirelli è stata la prima azienda a entrare a far parte del Sistema Bibliotecario di Milano (SBM), offrendo ai propri dipendenti la possibilità di scegliere tra oltre un milione di materiali tra libri, riviste e audiovisivi direttamente dalle biblioteche del circuito milanese e di ritirarli presso la biblioteca aziendale Bicocca, che vanta già un patrimonio di oltre 6000 libri. 

Il patrimonio librario di Pirelli si compone, inoltre, della Biblioteca Tecnico-Scientifica, composta da circa 16mila volumi sulla tecnologia della gomma e dei cavi dall’Ottocento fino ai nostri giorni, e dalla Biblioteca della Fondazione Pirelli, con oltre 2mila volumi sulla storia dell’azienda, comunicazione d’impresa, arte, architettura sport e molto altro. Queste ultime due biblioteche sono a disposizione del pubblico, degli studenti e dei ricercatori, presso la Fondazione Pirelli, istituita nel 2008. La Fondazione, che custodisce un archivio storico di oltre 3,5 Km di documentazione sulla storia dell’azienda dal 1872 a oggi, ha come obiettivo principale quello di promuovere e diffondere la conoscenza di questo patrimonio attraverso progetti come mostre, pubblicazioni, visite guidate, convegni e, nel campo educativo, percorsi creativi e formativi rivolti a scuole e istituti di diverso ordine e grado.