Economia
Foot Locker crolla in Borsa e trascina al ribasso anche i concorrenti
Azioni calate del 30%, ad un valore di 14,84 dollari, il minimo da 13 anni. Sospeso il dividendo
Foot Locker crolla in Borsa: due trimestri pesanti per il gigante dell'abbigliamento sportivo
Due trimestri da incubo per uno tra i più grandi e conosciuti venditori di abbigliamento sportivo e calzature, Foot Locker è crollata in Borsa nuovamente dopo aver presentato i conti del secondo trimestre. E il crollo non è stato indolore perchè sono state abbassate nuovamente le previsioni per l’intero anno ed è stato sospeso il dividendo. Le azioni sono calate di oltre il 30%, ad un valore di 14,84 dollari, il minimo da 13 anni. Quali i motivi di questo trend da “quasi incubo”?
Innanzitutto i consumi deboli che coincidono con una congiuntura fatta di tassi elevati ed inflazione. Un mix che sta frenando i consumi delle famiglie. E poi sicuramente la concorrenza fra competitors del calibro di Nike e Adidas e l’e-commerce che, soprattutto negli Stati Uniti, la fa da padrone portando il consumatore in negozio a provare e poi a comperare il prodotto scelto sulla rete. Le famose magliette a righe bianche e nere dei commessi di Foot Locker sono presenti in quasi 2.600 negozi sparsi in 26 paesi (Nord America, Asia, Europa, Australia e Nuova Zelanda). Completano la rete circa 200 franchising in Medio Oriente e Asia.