Economia

Garofalo Health Care: il fatturato sale a 93 milioni (+15,65)

Il risultato netto di Gruppo è pari a Euro 8,9 mln, in crescita dell’1,6% rispetto a Euro 8,8 mln del 1H 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”), quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2019 redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, di cui si riportano di seguito i principali risultati consolidati:

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Sintesi dei principali risultati economici consolidati del Gruppo GHC al 30 giugno 2019

Analisi dei Ricavi Consolidati
Nel primo semestre 2019 i ricavi consolidati di GHC sono risultati pari a Euro 92,9 mln, in aumento rispetto a Euro 80,3 mln del 1H2018, con una crescita del 15,6% realizzata grazie al contributo della componente organica (+0,9%) e della componente M&A (+14,7%, attribuibile alle acquisizioni del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, contributo di 5 mesi, e di Ospedali Privati Riuniti di Bologna, contributo di 2 mesi).


Analisi dell’Operating EBITDA Adjusted Consolidato e dei Risultati Operativi Consolidati
La crescita della marginalità, in termini di Operating EBITDA Adjusted, è risultata pari al 19,9%, con un contributo significativo sia della componente organica (+3,3%) che della componente M&A (+16,6%), relativa alle acquisizioni del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, perfezionata il 5 febbraio 2019, e di Ospedali Privati Riuniti, perfezionata il 6 maggio 2019.

L’Operating EBITDA Adjusted, che si è attestato a Euro 19,3 mln rispetto a Euro 16,1 mln dell’esercizio precedente, riflette l’andamento dell’attività ordinaria del Gruppo ed è ottenuto rettificando l’Operating EBITDA per la componente dei costi una tantum sostenuti e contabilizzati nel semestre dalla Società per le operazioni di acquisizione del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, di Ospedali Privati Riuniti di Bologna e delle ulteriori quote di minoranza di Casa di Cura Prof. Nobili. Tali costi una tantum sono stati complessivamente pari a ca. Euro 0,6 mln.

L’Operating EBITDA Adjusted riflette, nel confronto con il 1H2018, minori costi operativi per Euro 1,1 mln derivanti dall’introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16 e maggiori costi relativi alla Holding per Euro 1,0 mln.

Nel primo semestre 2019 il margine Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 20,7%, anch’esso in miglioramento rispetto al 20,0% del medesimo periodo dell’esercizio precedente: il margine della componente M&A (pari al 22,6%), è risultato già accrescitivo rispetto a quello di Gruppo.