Economia
Gas, Governo verso l'attivazione di nuove trivelle: ecco dove
Le nuove misure per aumentare l'estrazione di gas naturale saranno contenute in un emendamento al "D.l. Aiuti-ter"
Gas, il Governo verso l'attivazione di nuove trivelle: ecco dove saranno inserite le misure
Si continua a lavorare su un piano per l'aumento dell'estrazione di gas naturale, uno dei temi chiave del programma elettorale del Governo Meloni. All'esame del Consiglio dei ministri iniziato da pochi minuti a Palazzo Chigi, infatti, ci sono anche le nuove misure sulle trivelle con l'obiettivo di aumentare le estrazioni di gas in Italia. Queste però, lo si apprende da fonti governative, saranno contenute in un emendamento al “D.l. Aiuti-ter”, e non in un decreto del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.
Trivelle, il Governo punta all’aumento di estrazione del gas. Ecco le nuove misure
In ogni caso il tema dell'estrazione di gas nazionale resta in primo piano perché ha natura strutturale e punta a ripristinare il livello di estrazione che l'Italia aveva vent'anni fa: si è passati dai 17 miliardi di metri cubi estratti nel 2002 a poco più di 3 miliardi di metri cubi prodotti quest'anno.
Il problema va oltre la necessità di riempire gli stoccaggi, che hanno superato il 95% entro la deadline del 31 ottobre, garantendo un inverno presumibilmente tranquillo per le famiglie italiane. E ha invece a che fare con le imprese energivore che di gas ne chiedono molto di più e, agli attuali prezzi, rischiano il collasso.
Le misure a cui si lavora puntano a modificare il PiTESAI, cioè il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, raddoppiando la quantità di gas nazionale nei prossimi tre anni e disponendo il via libera a nuove trivelle in zone al momento escluse dalle attività di ricerca, in particolar modo nell'Adriatico e nell'area nei pressi di Venezia.
Un piano che, per il lungo periodo punta ad accrescere la produzione nazionale, e si affianca, nel breve, a misure per aumentare la quantità di gas in arrivo in Italia in sostituzione di quello russo.