Economia

Generali al 4,49% di Intesa, 1,08 come prestito titoli. Leone scenderà al 3,4%

Il Leone tornerà al 3,4% dopo la cessione del restante 1,08% dei diritti di voto

Dopo l'acquisto di una quota azionaria pari al 3,04% di Intesa Sanpaolo, le Generali sono temporaneamente salite al 4,492% della banca guidata da Carlo Messina, secondo quanto riporta il sito di Ca' de Sass. A quanto si apprende, l'incremento della partecipazione e' legato al fatto che la compagnia triestina non ha ancora completato lo smobilizzo del prestito titoli con cui si era inizialmente protetta da Intesa.

Generali venerdi' scorso aveva infatti annunciato di "aver dato corso alla procedura per porre termine al prestito titoli" sul 3,01% di Intesa. Ma da 'smaltire' resta ancora una quota pari all'1,08% della banca. Una volta completata la cessione, alle Generali restera' in capo circa il 3,4% di Intesa, partecipazione a cui contribuisce una piccola quota della banca che il Leone gia' deteneva.

Intanto, gli analisti finanziari di Icbpi sottolineano che "la sistemazione della quota in Intesa Sanpaolo era ampiamente attesa: resta in essere la posizione 'anti-scalata', ma con effetti economici sterilizzati dalla copertura della posizione tramite derivati. La proposta di Intesa Sanpaolo per un'aggregazione non si e' ancora materializzata. Le dichiarazioni di Galateri sono state lette da molti osservatori come un'apertura verso la banca guidata da Messina, ma in realta' il successo di un'eventuale offerta dipendera' non solo dal contenuto industriale della proposta, ma anche dal premio di controllo che verra' riconosciuto agli attuali azionisti.