Economia

Generali, da Cattolica non solo i guai Consob: 8 miliardi per il gestito

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Quasi 8 miliardi di euro di asset in gestione sono già passati da Cattolica a Generali Italia e da meta' febbraio saranno disponibili i primi servizi Iot alla clientela di Cattolica. Se sul fronte finanziario le questioni aperte tra le assicurazioni restano ancora numerose (dalla seconda tranche di aumento di 200 milioni alla necessita' di rivedere il cda di Verona, per cui sembra vicina la scelta dell'head hunter), i cantieri industriali tra i due partner, secondo quanto risulta a MF-MilanoFinanza, stanno procedendo spediti.

cattolica assicurazioni
 

L'operazione che, lo scorso ottobre, ha portato Generali a sottoscrivere la prima tranche di aumento di capitale da 300 milioni, diventando azionista di Cattolica con circa il 27% dopo l'esercizio del diritto di recesso, ha comportato, come noto, l'ingresso nel cda di Verona di tre rappresentanti di Trieste (Stefano Gentili, Roberto Lancellotti e Elena Vasco) e soprattutto ha incluso l'avvio di sinergie industriali in quattro ambiti di attivita': salute, riassicurazione, Internet of things e appunto asset management, con lo scopo di trarne benefici reciproci.

Il passaggio degli 8 miliardi di asset in gestione da Cattolica a Generali va proprio in questa direzione, perche' se da una parte consente a Trieste di incrementare ulteriormente le masse da gestire, dall'altra ha l'obiettivo di ridurre la volatilita' del Solvency II della compagnia guidata da Carlo Ferraresi, a gennaio 2020 finita nel mirino dell'Ivass che ha chiesto una ricapitalizzazione complessiva di 500 milioni. Intanto, per dare attuazione agli accordi industriali sono stati creati quattro gruppi di lavoro che si riuniscono praticamente ogni settimana, con un comitato supervisore che verifica lo stato di avanzamento complessivo.

Nell'internet of thing, per esempio, entro l'anno ci sono in ballo 90 mila scatole nere che saranno installate per i clienti Cattolica da Generali Jeniot, la societa' del gruppo di Trieste specializzata nello sviluppo di servizi innovativi, destinata a diventare l'unico fornitore di servizi telematici di Verona, e anche in questo caso si punta a creare sinergie nel business. Grazie all'utilizzo delle black box, Cattolica potra' offrire per esempio tariffe Rc Auto maggiormente personalizzate, migliorando la gestione del ramo.

Non solo. Progetti pilota saranno avviati a brevissimo anche per quanto riguarda l'utilizzo della tecnologia per le polizze per l'abitazione, che saranno offerte ai clienti Cattolica (dalla domotica alla valutazione della qualita' dell'aria). Mentre per quanto riguarda il cantiere salute, divenuto ancora piu' rilevante con l'esplodere della pandemia, in ballo c'e' prima di tutto la gestione dei sinistri infortuni e malattia che Generali (grazie a Welion) fara' per conto di Cattolica.