Economia

Generali, pioggia di dividendi: oltre 7 miliardi ai soci. Donnet: "Superati i target, ora acceleriamo"

Il Leone lancia un nuovo piano con l'obiettivo di generare 11 miliardi di cassa. Per l'M&A stanziati 1,5 miliardi, mentre fino a 700 milioni saranno destinati agli investimenti operativi

di redazione economia

Generali: oltre 11 mld flussi di cassa in Piano 2025-2027

Oltre 7 miliardi di dividendi cumulativi nel periodo 2025-2027, in rialzo del 30% rispetto al 2022-2024: è questo l'obiettivo a cui punta il colosso delle assicurazioni Generali nel nuovo piano strategico da qui a due anni. La società mira  "una solida generazione di cassa", con flussi di cassa netti cumulativi superiore agli 11 miliardi. Dopo l'annuncio dei nuovi obiettivi strategici il titolo sale in Borsa: poco dopo l'apertura dei mercati è in rialzo dello 0,03% a 30,08 euro. 

Generali: "Donnet, superati tutti i target, ora acceleriamo"

“Generali ha raggiunto e superato con successo gli obiettivi finanziari del nostro piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ pur in un complesso contesto a livello globale. Intendiamo ora accelerare il perseguimento dell'eccellenza con l’obiettivo di guidare un’ulteriore crescita degli utili e della generazione di cassa, puntando alla crescita a doppia cifra del dividendo per azione che porti, nell'arco del piano, a oltre 7 miliardi di euro in dividendi cumulativi, cui si aggiunge l’impegno a realizzare almeno 1,5 miliardi di euro nel riacquisto di azioni proprie, compreso il piano di buyback da 500 milioni di euro che abbiamo presentato oggi e che avvieremo nel corso del 2025".

Così in una nota il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet. "Grazie al nostro piano ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ miglioreremo ulteriormente l'eccellenza nelle nostre relazioni con i clienti, nel nostro modello operativo di Gruppo e nelle nostre competenze chiave. Investiremo in AI, nuove tecnologie e nella formazione delle nostre persone per cogliere le opportunità che derivano dai trend emergenti, dalle aspettative dei clienti in continuo cambiamento e da un contesto di mercato in rapida evoluzione. La combinazione della nostra leadership nel settore Danni e Vita con la nostra piattaforma globale di Asset Management – che potrebbe ulteriormente essere trasformata dalla nostra proposta di partnership con BPCE – rappresenta un potente fattore distintivo che può creare significativo valore. Generali è pronta, ancora una volta, ad essere al fianco delle persone, delle famiglie, dei professionisti e delle imprese e a portare, attraverso il piano ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’, risultati positivi per tutti gli stakeholder”, aggiunge Donnet.

Generali, accordo con Natixis opportunità unica

L'accordo tra Generali e Bpce per creare una paritetica società co-controllata tra le rispettive attività di gestione patrimoniale, Generali Investments Holding e Natixis Investment Managers, è "un'opportunità unica e trasformativa per accelerare il percorso strategico del business. Con oltre 1.900 miliardi di asset in gestione, la combinazione creerebbe una piattaforma globale di asset management con posizioni di leadership e scala rilevante sia in Europa che in Nord America". E' quanto si legge nella nota con la quale la compagnia ha diffuso il nuovo Piano strategico al 2027. "L’attività combinata si classificherebbe al primo posto per ricavi e al secondo posto per AUM in Europa e, a livello globale, tra i primi dieci operatori per AUM e al primo per AUM nella gestione per la clientela assicurativa", prosegue la nota.

Generali, su M&A approccio rigoroso e disciplinato

Sul fronte dell’M&A Generali valuterà le opportunità con “un approccio rigoroso e disciplinato, confrontando inoltre ogni potenziale operazione con i piani di riacquisto di azioni proprie. L’allocazione interna di capitale a supporto della crescita del business e di iniziative strategiche è attesa tra 0,5 e 0,7 miliardi di euro". E' quanto si legge in una nota della compagnia assicurativa. Nel corso della call con le agenzie di stampa per illustrare il nuovo Piano, il Ceo, Philippe Donnet, ha spiegato che, per quanto riguarda l’M&A, al momento “il focus è sull'integrazione e sull’esecuzione del Piano”.

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