Economia
Generali, patto Del Vecchio-Caltagirone: titolo sale ma non decolla

Il titolo di Generali, dopo il patto di Del Vecchio e Caltagirone, sale in Piazza Affari ma non "esplode"
Generali, patto Del Vecchio-Caltagirone: il titolo a Piazza Affari sale a +1,46%
Nasce un asse Caltagirone-Del Vecchio sulle Generali. Come riporta Teleborsa, dopo i recenti acquisti di quote da parte degli imprenditori, Delfin, la holding lussemburghese di Leonardo Del Vecchio, e una serie di società controllate da Francesco Gaetano Caltagirone, hanno stipulato un Patto di consultazione in Generali, apportando congiuntamente una quota del 10,948% del capitale (oltre 173 milioni di azioni), in vista dell'assemblea della primavera 2022, quando i soci saranno chiamati ad approvare il bilancio 2021 ed il rinnovo del Consiglio di amministrazione.
L'accordo siglato da Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone in vista del rinnovo del cda di Generali non scalda il titolo del Leone che a oggi guadagna lo 0,63%.
Martedì 14 settembre, comunque, è prevista una riunione dei consiglieri non esecutivi di Generali (quindi con esclusione, tra l'altro, dell'ad Philippe Donnet che ha già dato disponibilità al terzo mandato) per affrontare il tema della governance e verificare la possibilità di arrivare a proposte e a soluzioni condivise. Proposte che potrebbero passare, ad esempio, da un ritorno nella struttura del gruppo del direttore generale che, per Statuto, riporta al cda (e non all'ad).
Dopo l'avvio di Borsa, le azioni del Leone di Trieste a fine mattinata salgono dell'1,46%, arrivando a 17,68 euro a titolo.