Economia

Germania, verso la recessione nel 2024. Usa, esplode il Superindice

di Redazione Economia

Per il primo trimestre è confermata una recessione tecnica. La banca centrale tedesca continua a prevedere un leggero calo del Pil

Mentre la Germania annaspa affogando nella recessione, il Superindice Usa va alla grande

Per la Germania ci sono "ancora poche indicazioni di una ripresa economica nel secondo trimestre": lo scrive la Bundesbank nel suo bollettino mensile di marzo. Per il primo trimestre è confermata una recessione tecnica: la banca centrale tedesca continua a prevedere un leggero calo del pil dopo il -0,3% dell'ultimo trimestre del 2023.

Per la Bundesbank "per il momento non ci si aspetta un grande impulso dai consumi privati": "I consumatori si sentono insicuri e frenano la spesa, anche se il loro margine di manovra tende a migliorare grazie al calo dei tassi di inflazione e al forte aumento dei salari".

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E mentre la Germania annaspa, il Superindice dell'economia statunitense (LEI), redatto dal gruppo di ricerca privato Conference Board, è salito in febbraio: la prima volta dopo 22 mesi di ribassi consecutivi. In febbraio l'indice è salito dello 0,1% a 102,8 punti, dopo il -0,4% di gennaio. Nei sei mesi tra agosto 2023 e febbraio 2024, registrato un ribasso del 2,6%, dopo il -4% dei sei mesi precedenti.

Gli analisti si aspettavano un ribasso dello 0,1%. "Il codice LEI statunitense è aumentato nel febbraio 2024 per la prima volta dal febbraio 2022", ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board, notando che è stata "la forza delle ore settimanali lavorate nel settore manifatturiero, dei prezzi delle azioni, del Leading Credit Index (TM) e dell'edilizia residenziale ha guidato il primo aumento mensile del LEI in due anni".

Tuttavia, per l'analista le aspettative dei consumatori e l'indice ISM dei nuovi ordini devono ancora riprendersi, e i tassi di crescita a sei e dodici mesi del LEI rimangono negativi.