Economia

Giappone, l'aumento dell'Iva fa crollare i consumi: il Pil fa -6,3%

L'economia giapponese è crollata nel trimestre tra ottobre e dicembre, con una contrazione del 6,3% a livello annuale, la prima da più di un anno, poiche' l'aumento dell'Iva ha avuto un forte impatto negativo sui consumi. Il Sol Levante, la terza più grande economia del mondo dopo gli Stati Uniti e la Cina, rischia ora di finire in recessione tecnica, ovvero di registrare due trimestri di contrazione del Pil, a causa degli effetti del coronavirus, avvertono gli economisti. Gli esperti contattati da Quick si aspettavano una contrazione annualizzata del Pil del Paese nipponico del 3,9% nel trimestre ottobre-dicembre.

Il crollo del 6,3% è dovuto soprattutto alla debolezza dei consumi privati, che sono calati del 2,9% nel trimestre. Le famiglie giapponesi, in sostanza, hanno stretto la cinghia dopo l'aumento dell'Iva dall'8% al 10% del primo ottobre scorso. la prima volta che l'economia del Sol Levante si contrae dal trimestre luglio-settembre del 2018. Anche un inverno più caldo della media ha impattato negativamente sulla spesa privata, hanno puntualizzato gli economisti.

Inoltre gli investimenti delle imprese sono diminuiti a causa delle preoccupazioni legate alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che hanno firmato un accordo commerciale di Fase Uno solo a gennaio. Il Governo giapponese e gli economisti si aspettano che l'impatto negativo dell'aumento dell'Iva si attenuerà nel trimestre tra gennaio e marzo, ma e' probabile che l'epidemia di coronavirus metta i bastoni tra le ruote della ripresa economica di Tokyo. "Difficile immaginare miglioramenti nei consumi durante il periodo gennaio-marzo, in quanto il virus ha causato restrizioni sui viaggi e ha costretto le persone a rimanere a casa per precauzione", avverte Mari Iwashita, economista di Daiwa Securities.