Def, confermata l'anticipazione di Affari: Giorgetti dimezza la crescita dell'Italia allo 0,6%. I conti reggono, ma il debito calerà solo nel 2027 - Affaritaliani.it

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Def, confermata l'anticipazione di Affari: Giorgetti dimezza la crescita dell'Italia allo 0,6%. I conti reggono, ma il debito calerà solo nel 2027

I numeri del Dfp, il deficit resta sotto il 3% nel 2026

di redazione economia

Dfp, Giorgetti annuncia una crescita economica dimezzata. Troppe le incognite per l'effetto Trump

In uno scenario economico mondiale impazzito per i dazi imposti da Trump e poi sospesi all'improvviso per 90 giorni, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha presentato il Dfp, il documento che prende il posto del Def e che delinea cosa succederà al Paese per quanto riguarda i conti pubblici. Le notizie non sono positive, come già anticipato da Affaritaliani in questo articolo, la crescita nel 2025 si è dimezzata e ora viene indicata allo 0,6% ma il deficit è confermato sotto il 3% già nel 2026, il debito inizierà a calare solo nel 2027 con lo sgonfiarsi dell'effetto del superbonus e la traiettoria della spesa netta viene rispettata.

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Il nuovo Def, ribattezzato Documento di finanza pubblica, tratteggia solo lo scenario tendenziale, ma lo fa con la cautela e la prudenza che lo scenario internazionale richiede. Il contesto è "difficile", il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti non lo nasconde, ma resta "ottimista": "Nonostante il dimezzamento delle previsioni di crescita, incredibilmente la finanza italiana rispetta tutto gli indicatori". Il Dfp arriva entro i tempi previsti in consiglio dei ministri. Ora il passaggio alle Camere.

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