Economia

Grazie ad A2A la provincia di Brescia diventa la prima smart area d'Italia

28 Comuni del Bresciano con A2A per fornire strumenti e servizi alle imprese, ai cittadini, per la cura dell'ambiente

La provincia di Brescia si avvia a diventare una delle più smart. L’iniziativa si basa sull’implementazione, la realizzazione e la gestione delle reti di connettività a banda larga e stretta per poter supportare lo sviluppo di servizi smart nelle realtà coinvolte.

Per la prima volta in Italia, ben 28 Comuni - 26 del territorio bresciano, uno in provincia di Cremona e uno di Mantova - hanno aderito alla convenzione finalizzata a promuovere strumenti e servizi innovativi per favorire la crescita delle imprese, i servizi al cittadino, la cura e il monitoraggio dell’ambiente, il dialogo tra amministrazioni e utenti.

Il progetto è stato promosso congiuntamente dalla Provincia di Brescia e da A2A Smart City. I servizi verranno offerti grazie alla rete LoRa, realizzata da A2A Smart City, che costituisce il presupposto abilitante. L’infrastruttura LoRa permetterà infatti lo sviluppo di servizi quali monitoraggio ambientale, sicurezza anti-intrusione, monitoraggio strutturale del territorio, smart building comfort, irrigazione intelligente e cestini smart.

Il progetto “Smart Area BS” si inserisce nel solco delle linee programmatiche europee, nazionali e regionali, in tema di innovazione, e rientra a pieno titolo negli obiettivi del documento strategico “Agenda Digitale della Provincia di Brescia”, obiettivi rivolti a sostenere lo sviluppo socio-economico del territorio tramite la progressiva realizzazione di interventi innovativi, attenti alla salvaguardia dell’ambiente e all’autosostenibilità.

L’iniziativa della Provincia si è concretizzata con l'affidamento della concessione mediante project financing per la realizzazione e gestione di una infrastruttura smart city e dei servizi connessi per i Comuni aderenti. “Questa significativa partnership con la Provincia di Brescia rinnova la volontà di A2A di ricoprire un ruolo sempre più importante come open innovator, per le città del futuro” - ha dichiarato Valerio Camerano, Amministratore Delegato del Gruppo – “Il nostro Piano Strategico prevede lo sviluppo di tecnologie “smart”, basate sull’Internet of Things ed è in grado di mettere a disposizione delle città reti a banda stretta e a banda larga e di raccogliere dati attraverso i sensori, in un sistema aperto a beneficio di tutti. A2A ha già realizzato servizi innovativi come lo Smart Bin, Smart Parking, Smart Security e Smart Agricolture, soluzioni che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

“La storica vicinanza del Gruppo A2A ai territori è la premessa per realizzare la smart city. Il nostro ruolo di partner primario delle Istituzioni in questo processo di innovazione non è solo tecnologico, è anche sociale” – ha commentato Giovanni Valotti, Presidente del Gruppo – “Vicinanza ai cittadini e sostenibilità sono appunto valori fondanti di A2A, valori che desideriamo continuare a declinare in azioni concrete: è la nostra idea di Multiutility dei territori. Il nostro obiettivo è quello di offrire esperienza e competenze, in logica di partnership con le istituzioni e i Comuni che vogliono innovare i servizi pubblici”.

“Questo progetto – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli – rientra in un percorso più ampio che la Provincia di Brescia sta portando avanti da tempo, a partire dall’approvazione di una propria Agenda Digitale, in linea con la strategia Comunitaria di sviluppo sostenibile, smart e inclusivo, per supportare la crescita economica e sociale delle nostre comunità, sfruttando gli impatti e i benefici derivati dalla digitalizzazione dei processi. Il progetto è un esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato che consentirà anche nei territori dei piccoli comuni di disporre di una infrastruttura digitale IoT che abiliterà la trasformazione digitale per cittadini, imprese e istituzioni. Al fine di comprendere al meglio i bisogni del territorio abbiamo inoltre avviato, in stretta collaborazione con i comuni, un’indagine per avere una mappatura e quindi un indice (SmartAreaBS Index) di quelli che sono gli investimenti e i progetti in corso nel digitale delle varie amministrazioni. La raccolta di questi dati sarà utile ad A2A Smart City, e più in generale a tutte le aziende interessate del settore, per meglio comprendere quali siano i servizi da sviluppare su questa nuova infrastruttura digitale, sui territori coinvolti".