Grecia: Fmi, Atene ha saltato un altro pagamento da 456 mln - Affaritaliani.it

Economia

Grecia: Fmi, Atene ha saltato un altro pagamento da 456 mln

Nonostante l'intesa con l'Eurogruppo raggiunta e che non ha ancora potuto aver alcun effetto pratico, la Grecia non ha onorato il saldo di un ulteriore debito di 456 milioni di euro (scaduto a mezzanotte) con il Fondo Monetario dopo non aver gia' rispetto l'impegno a saldare 1,55 miliardi entro il 30 giugno. Atene e' quindi ora "in arretrato" di 2 miliardi di euro con l'Fmi. Lo ha reso noto il portavoce del Fondo Gerry Rice, aggiungendo, interlocutoriamente, che "la richiesta di Atene di un prolungamento dei tempi di pagamento sara' esaminata nelle prossime settimane dal Consiglio del Fondo".

Grecia: portavoce alleato Syriza, leali ma ci sono dei limiti - La portavoce di Anel, il partito nazionalista greco alleato di Syriza, ha escluso un'uscita dalla maggioranza ma ha avvertito che "ci sono dei limiti" al sostegno al premier Alexis Tsipras posti dal rispetto del mandato del popolo greco, "espresso con le elezioni di gennaio e con il referendum" che ha bocciato il piano di riforme proposto dall'Eurogruppo. "I Greci indipendenti (questo il nome per esteso del partito, ndr) sono stati costanti nel loro sostegno al governo, abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere gli sforzi del governo", ha assicurato la portavoce Marina Chrysoveloni. La portavoce ha pero' avvertito che i suoi deputati voteranno "secondo coscienza" sull'accordo con i creditori raggiunto a Bruxelles. Era stato il leader di Anel, il ministro della Difesa, Panos Kammenos, ad annunciare che il suo partito non avrebbe votato l'intesa per non tradire il mandato degli elettori: "Non possiamo accettarla", aveva affermato, "in una democrazia parlamentare ci sono delle regole e noi le rispettiamo". La portavoce ha escluso l'ipotesi di formare un nuovo esecutivo con il centrodestra di Nuova democrazia o gli europeisti di To Potami. Anche restando nella maggioranza, un eventuale voto contrario in Parlamento dei deputati di Anel insieme all'ala sinistra di Syriza costringerebbe Tsipras a ricorrere ai voti dell'opposizione europeista per far approvare l'accordo.

Il sindacato dei dipendenti pubblici in Grecia ha lanciato uno sciopero di 24 ore per mercoledi' quando il Parlamento di Atene sara' probabilmente chiamato a votare sulle riforme richieste per il salvataggio del Paese. L'Adedy ha annunciato la decisione, dicendosi contrario all'accordo con l'Eurozona. "Chiamiamo a uno sciopero di 24 ore durante la votazione dell'accordo antipopolare e una manifestazione a partire dalle 19 a piazza Syntagma", nel centro di Atene, ha fatto sapere il sindacato, che per la prima volta incrocia le braccia da quando il partito del premier Alexis Tzipras e' salito al potere a gennaio.