Economia

Ibm abbandona la Cina e chiude la sue attività di Ricerca e Sviluppo: a rischio 1.000 posti di lavoro

di Redazione Economia

La big tech americana punta al suo trasferimento su altre basi infrastrutturali all'estero

Ibm si ritira dalla Cina: tagli al reparto R&S, licenziati 1.000 dipendenti 

Ibm chiude l'intero reparto di ricerca e sviluppo (R&D) in Cina, colpendo più di 1.000 dipendenti, e punta al suo trasferimento su altre basi infrastrutturali all'estero. Lo riporta Jiemian News, media digitale basato a Shanghai, citando quanto annunciato da Jack Hergenrother, vicepresidente di Ibm Global Enterprise Systems Development, alla riunione di tutto lo staff dell'Ibm China System Center.

LEGGI ANCHE: Ibm, l'addio di Enrico Cereda dopo 27 anni: “Ho nuovi progetti digitali”

La misura adottata dal colosso tech americano interessa la riduzione di personale nelle attività tra Pechino, Shanghai, Dalian e altre sedi dove è stato di recente revocato l'accesso ai sistemi di ricerca e test della compagnia. Ibm China ha circa 12.000 dipendenti.