Economia

Il Rotary presenta a Palazzo Reale il convegno "Milano, Identità e Futuro"

Paolo Brambilla

Si parlerà del ruolo internazionale di Milano alla presenza dei consoli stranieri accreditati a Milano

Mercoledì 8 febbraio a Palazzo Reale alle ore 18 parte la rassegna “Milano, Identità e Futuro”: appello alla città che vuole "pensarsi". Il primo incontro dal titolo "Milano è una metropoli internazionale?" organizzato con il contributo del Rotary Club Milano Porta Vercellina e con il patrocinio del Comune di Milano, vedrà presente una folta rappresentanza dei consoli di tutti i Paesi accreditati nella città.

Nel mese di gennaio, nelle metropolitane milanesi e sui tram cittadini campeggiavano grandi manifesti con una domanda: Milano, dove vai? 

E’ l'interrogativo che i milanesi devono rivolgere a se stessi e alla quale il Rotary cerca di dare non una, ma molte risposte con il convegno di mercoledì 8 febbraio a palazzo Reale. Si parlerà del ruolo internazionale di Milano: «Questa città ha una grande storia e non può rassegnarsi alla crisi, come ha dimostrato l'esposizione universale, che ha dato nuovo impulso" spiega PierMarco Romagnoli, governatore del distretto Rotary 2041

 

MILANO: LA SUA IDENTITA' E IL SUO FUTURO

 

«In un passato lontano, Milano è stata la capitale dell’agricoltura, quindi dei commerci e delle manifatture, ha lanciato la rivoluzione del terziario avanzato e si è conquistata sul campo il titolo di “capitale della moda”. Da sempre, ma soprattutto dopo l'Expo, questo è il cuore economico-finanziario del Paese e anche il suo “grande cuore”, cioè la capitale della solidarietà, grazie ad un associazionismo dalle radici che affondano sia nel mondo laico che in quello cattolico. Per una città come la nostra, interrogarsi sulla propria identità e sul futuro, in una fase di ripiegamento, è un dovere morale e la strada obbligata per uscire dalla crisi».

 

IL DISTRETTO 2041 DEL ROTARY RACCONTA MILANO E I SUOI PUNTI DI FORZA

 

 

Il distretto 2041 del Rotary, che raccoglie i club dell'area metropolitana di Milano, vuole contribuire a raggiungere quest’obiettivo attraverso una serie di incontri pubblici con i protagonisti di settori importanti della vita sociale, economica e culturale della città. 
Ciascuno di questi incontri parte dalla consapevolezza di peculiari "punti di forza" della identità storica milanese, per osservarne la dinamica attuale e le prospettive per il futuro. Nel primo ciclo di incontri, che si svolgerà da febbraio a maggio 2017 con cadenza mensile, sono proposti i temi della internazionalità, della offerta museale, della formazione universitaria e della scienza medica.

In ciascuna occasione, verrà proposta al pubblico la situazione chiara e aggiornata del settore, attraverso gli interventi dei professionisti più direttamente impegnati sul campo. Ai relatori sarà chiesto di non portare opinioni ma indicazioni operative, che verranno affinate dal dibattito. 

 

LA MILANESITA' PUNTO CENTRALE DEI CONVEGNI 

 

«Perché la milanesità - spiega Romagnoli - non è una contemplazione nostalgica del passato, ma la spinta serena e consapevole verso orizzonti nuovi».
Il primo incontro - il titolo è: Milano è una metropoli internazionale? - si svolgerà mercoledì 8 febbraio a palazzo Reale (piazzetta Reale 14) a partire dalle ore 18 e vedrà protagonisti i consoli residenti a Milano. L'obiettivo dell'incontro è far emergere le opportunità della città come punto di riferimento internazionale dell'economia e della cultura attraverso il confronto tra i rappresentati dei Paesi stranieri. E' organizzato dal Distretto in collaborazione con il club Milano Porta Vercellina e con il patrocinio del Comune di Milano. 

L'ingresso è libero fino a esaurimento di posti.