Economia
Iliad, Niel investe in Italia 1,5 miliardi. Rumors
Dopo l'annuncio di un accordo con Hutchinson e VimpelCom per rilevare asset che verranno dismessi dopo la fusione fra Wind e 3 Italia
"L'investimento di Iliad per il suo ingresso in Italia dovrebbe raggiungere 1,5 miliardi di euro, tenendo conto dei 450 milioni per l'acquisto delle frequenze". A rivelarlo è 'Les Echos' dopo l'annuncio ieri dell'accordo tra Iliad, il gruppo francese fondato da Xavier Niel, e i gruppi Hutchinson e VimpelCom nell'ambito del progetto di fusione delle loro controllate 3Italia e Wind. L'accordo prevede che Iliad, che controlla l'operatore mobile Free, possa rilevare alcuni asset che in Italia dovranno essere ceduti dai due gruppi nell'ambito della fusione su richiesta della Commissione europea.
L'accordo, tra i tre gruppi, è sottoposto al via libera della Commissione Ue. L'acquisto delle frequenze per 450 milioni di euro saranno scandagliati tra il 2017 e il 2019. Ieri il gruppo francese ha annunciato che Xavier Niel, l'azionista di maggioranza di Iliad, "non detiene ad oggi direttamente o indirettamente alcuna partecipazione in diritto di voto o in capitale di Telecom Italia e dispone solo di un interesse economico marginale (inferiore a 25 milioni di euro) che sarà ceduto nelle prossime settimane" e che "sostiene pienamente l'operazione di creazione di un nuovo operatore mobile in Italia da parte di Iliad".
Una decisione, quella di cedere le opzioni finanziarie in Telecom, per evitare di essere presente nel capitale di due operatori telefonici in Italia. "Non sembra molto giudizioso essere presente, anche indirettamente, in due operatori in un Paese", spiega una fonte citata dal quotidiano economico francese.