Economia
Immobiliare, gli italiani comprano casa ma all'estero: ecco la meta preferita
La Brexit ha provocato un crollo negli acquisti che sono scesi dal 9-11%. A Madrid e Barcellona, l'investimento medio è di 250-300.000 euro
Immobiliare, gli italiani scelgono la Spagna
La Spagna rimane la meta preferita per gli italiani che cercano case all'estero, sia per vacanza che per investimento. Nel 2023, più del 70% dei 31.500 connazionali che hanno investito in proprietà oltre i confini nazionali ha scelto la Spagna, preferendola ad altri paesi europei e non. Questi dati emergono dall'osservatorio "Acquisti di case all'estero da parte degli italiani" elaborato da Scenari Immobiliari riportato da Milano Finanza. In questo contesto è stato registrato anche un aumento del 26% negli acquisti all'estero rispetto all'anno precedente, con un totale di 31.500 acquirenti nel 2023 rispetto ai 25.000 del 2022, che a loro volta erano il 25% in più dell'anno prima.
Sebbene questi numeri siano ancora al di sotto dei picchi registrati negli anni 2015 e 2018, e anche al di sotto della media annuale del decennio precedente di 36.000 transazioni, c'è una ripresa costante dopo il crollo del 2020 dovuto alla pandemia di Covid-19.
Inoltre, dal 2022 in poi, va considerato il significativo aumento dell'inflazione a livello globale, che ha influenzato i costi dei mutui per l'acquisto di case e i tassi di cambio, con un euro più debole soprattutto rispetto al dollaro. Questo indebolimento della moneta unica rispetto al dollaro era già in corso prima del 2022. Infatti, negli ultimi 15 anni, gli investimenti degli italiani negli Stati Uniti sono passati dal 27% del totale al 4% nel 2019, fino al 6% dello scorso anno.
Per quanto riguarda gli acquisti nel Regno Unito, soprattutto a Londra, la Brexit ha segnato un punto di svolta. Votata nel 2016 e diventata effettiva nel 2020, ha provocato un crollo negli acquisti, che sono scesi dal 9-11% nel periodo 2013-2015 al 2% dello scorso anno.
Perchè sempre più italiani scelgono la Spagna?
La Spagna offre numerosi vantaggi come prezzi convenienti, vicinanza, località turistiche di mare e città interessanti come Barcellona e Madrid, ideali sia per studio che per lavoro. Le isole Baleari e la Costa del Sol sono le mete turistiche preferite, con Ibiza, Formentera e Minorca che hanno visto il 12,4% delle abitazioni acquistate dagli italiani nel 2023. Marbella e Puerto Banùs, nella Costa del Sol, sono molto popolari sia per l'utilizzo diretto che per gli investimenti, grazie alla forte domanda di affitto, soprattutto da parte di inglesi e olandesi.
I prezzi delle proprietà variano, ma in generale non sono proibitivi come in altri paesi, anche se in costante crescita. A Madrid e Barcellona, l'investimento medio è di 250-300.000 euro, con prezzi medi intorno ai 4.000 euro al metro quadrato, ma con punte fino a 10.000 euro. Nelle Baleari e alle Canarie, i prezzi sono più alti e in forte crescita, con un aumento del 15,2% e addirittura del 23,7% rispettivamente.
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In Grecia, nonostante un modesto aumento degli investimenti italiani, resta la seconda meta preferita. I prezzi delle seconde case sono aumentati del 10% rispetto al 2022, spinti anche dagli acquisti stranieri grazie al Golden Visa Premium. Gli italiani comprano soprattutto nelle isole Cicladi, come Mykonos, Paros e Santorini, anche se negli ultimi anni la domanda si è spostata verso altre isole a causa dei prezzi elevati.
In Francia, i prezzi elevati hanno allontanato gli italiani, con solo il 3% degli acquisti totali nel 2023. Anche se Parigi rimane una meta ambita, con prezzi intorno ai 10.300 euro al metro quadrato, la Costa Azzurra è considerata troppo costosa. La Svizzera è un'altra meta costosa, con investimenti in crescita ma ancora ridotti, rappresentando solo il 3-5% del totale.