Economia

Quante vale Chiara Ferragni? Ecco tutte le società dell'influencer finita sotto indagine per il Pandorogate

La galassia dell'imprenditrice digitale che è stata rinviata giudizio per truffa aggravata

Tutti i numeri dell’impero Ferragni: aziende, fatturati, dipendenti 

Non sono giorni facili per Chiara Ferragni, che si ritrova ancora una volta al centro del ciclone mediatico. Dopo le rivelazioni di Fabrizio Corona, prontamente confermate dalla stessa influencer, sui presunti tradimenti subiti dall'ex marito, Fedez, arriva anche la tempesta legale.  A nulla sono bastati i 3,4 milioni di euro versati per sistemare la vicenda legata al Pandorogate e alle uova Dolci Preziosi, né il risarcimento di 150 euro per ciascun consumatore danneggiato. E nemmeno la querela del Codacons, che inizialmente sembrava essere stata ritirata, ha permesso a Ferragni di mettere un sigillo sul caso.

Anzi, proprio quando la questione giudiziaria sembrava sul punto di esaurirsi, l'influencer è stata nuovamente citata in giudizio dalla Procura di Milano, con l'accusa di truffa aggravata. Insieme ad altri tre imputati, Ferragni è coinvolta nelle indagini sulle pratiche di commercializzazione dei pandori Balocco, in particolare sulle modalità di beneficenza ad essa collegata. Nell'ultimo anno la vicenda legale ha avuto un impatto devastante non solo sull’immagine pubblica (ha perso quasi un milione di follower su Instagram) ma anche su tutto il suo impero. Il 2024 doveva essere l’anno in cui Chiara Ferragni avrebbe raggiunto nuovi traguardi, come un fatturato vicino ai 100 milioni di euro o siglato partnership prestigiose come quella con Safilo o con Coca-Cola, che ha poi deciso di ritirare uno spot che la vedeva protagonista. Ma così non è stato.

Eppure dietro il volto social, c’è un’attività imprenditoriale che va ben oltre i contratti da influencer. Ferragni è infatti la proprietaria di un piccolo impero aziendale gestito tramite la sua holding, la Sisterhood. Quest’ultima detiene il controllo su tre società principali, ognuna delle quali gioca, o ha giocato, un ruolo chiave nel consolidamento e nell’espansione del suo marchio.

La prima di queste è la TBS Crew Srl, che non solo è la casa editrice del blog The Blonde Salad, ma funge anche da agenzia che cura l’immagine e le collaborazioni non solo di Ferragni, ma anche di altri membri della sua famiglia, come la madre Marina Di Guardo, la sorella Francesca Ferragni e il make-up artist Manuele Mameli. Nel 2022, TBS Crew ha registrato ricavi per 14,6 milioni di euro, con un utile di 5,1 milioni. La società ha anche realizzato progetti di comunicazione per alcuni dei brand di lusso più noti al mondo, tra cui Lancôme, Christian Dior, Louis Vuitton e Nespresso. 

La seconda azienda del gruppo è la Fenice Srl, che detiene i diritti sul marchio Chiara Ferragni, ma che da poco è stata cancellata dalla sezione speciale delle Pmi innovative. L'azienda si occupa principalmente del business legato ai prodotti con il logo della celebre influencer, che spaziano dall’abbigliamento per donne e bambini a scarpe, borse, occhiali, gioielli e persino prodotti di cartoleria. La società, di cui Claudio Roberto Calabi è il nuovo amministratore unico (dopo che il presidente Paolo Barletta e la stessa Ferragni si sono fatti da parte) ha chiuso il 2022 con un fatturato di 14,2 milioni di euro e un utile di 3,4 milioni.

La società, inoltre, è partecipata in parte dalla holding Sisterhood, che detiene il 32,5% delle quote, ma anche da altre entità come Alchimia Spa e Esuriens. A giugno 2023, Alchimia ha venduto una parte delle sue azioni alla società Avm Gestioni, che ha visto la valutazione complessiva della società salire a 75 milioni di euro. Tuttavia, le trattative per la vendita si sono poi complicate a seguito della multa inflitta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) a Fenice, accusata di aver adottato pratiche commerciali scorrette.  La terza azienda sotto la holding Sisterhood è la Ferragni Enterprise, nella quale anche la madre di Chiara, la scrittrice Marina Di Guardo, ha una quota minima. La società gestisce il patrimonio immobiliare di Ferragni. Tra le proprietà di maggior valore figura sicuramente la lussuosa residenza che la famiglia ha recentemente acquistato nella zona CityLife di Milano, valutata circa 10 milioni di euro e nella quale attualmente vive l'imprenditrice (Fedez non ha quote dell’immobile).

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