Economia

Inps, lavoro: in 5 mesi assunzioni su a 2,4 milioni; 1,79 mln cessazioni

Lavoro, i dati Inps sul periodo gennaio-maggio 2021

Inps, lavoro: in 5 mesi assunzioni su a 2,4 mln; 1,79 mln cessazioni

Lavoro, oltre 2,4 milioni di assunzioni nei primi 5 mesi, +17%, in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+17%). Inps: a maggio +560mila posti.

Lavoro: Inps, +17% assunzioni privati in 5 mesi a 2,41 mln, recupero stagionali

Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi cinque mesi del 2021 sono state 2.412.000, in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+17%). A evidenziarlo l'osservatorio sul precariato dell'Inps. Questo risultato e' dovuto alla combinazione tra la flessione registrata per i mesi di gennaio e febbraio 2021 (nel 2020 nei mesi corrispondenti non era ancora iniziato il periodo pandemico) e l'aumento a partire da marzo 2021 rispetto agli stessi mesi del 2020, con +18% a marzo, +216% ad aprile e +79% a maggio. Questa dinamica caratterizza tutte le tipologie contrattuali. Particolarmente accentuato risulta il recupero, negli ultimi tre mesi, delle assunzioni stagionali e in somministrazione.

Le trasformazioni da tempo determinato nei primi cinque mesi del 2021 sono risultate 176.000, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-25%); nello stesso periodo le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (45.000) risultano essere aumentate del +18%. Le cessazioni nel periodo gennaio-maggio 2021 sono state in complesso 1.795.000. La diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-12%) risulta particolarmente accentuata per i contratti stagionali (-30%) e i contratti a termine (-21%); per i contratti a tempo indeterminato nei mesi di gennaio e febbraio si registra una riduzione del 32%, mentre da marzo si ha una inversione con un incremento del 58% nel mese di maggio. Nel periodo gennaio-maggio 2021, sono stati 11.549 i rapporti di lavoro (7.100 assunzioni e 4.449 trasformazioni a tempo indeterminato) che hanno usufruito dei benefici previsti dall'esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni (legge n. 205/2017), valore in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-66%). Tale riduzione e' condizionata anche dall'istituzione dell'esonero per nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di giovani previsto dalla legge n. 178/2020 che, essendo in attesa dell'autorizzazione da parte della Commissione europea, non e' ancora operativo e pertanto al momento non rilevabile.

Inps: da marzo saldo annualizzato positivo; a maggio +260.000

Da marzo 2021 il saldo annualizzato, ovvero la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, e' tornato positivo e a maggio fa registrare una crescita pari a +560.000. A evidenziarlo l'Osservatorio sul precariato dell'Inps, secondo cui "questo risultato e' frutto di un saldo positivo dei contratti a tempo indeterminato (+184.000), a tempo determinato (+169.000) in somministrazione (+110.000), stagionali (+91.000) e intermittenti (+8.000); appena negativo risulta ancora il saldo dell'apprendistato". Il saldo annualizzato ha risentito per larga parte del 2020 delle conseguenze dell'emergenza sanitaria presentando un andamento negativo da aprile a settembre; dopo il lieve recupero dei mesi di ottobre e novembre esso e' ritornato ad essere negativo fino a febbraio 2021 (-36.000).