Economia
Intesa, Gros-Pietro ancora presidente. Cariplo chiede un posto in più in Cda
Rumors: accordo trovato per la presidenza della banca, conferma entro fine mese
Le fondazioni azioniste di Intesa Sanpaolo avrebbero deciso di riconfermare Gian Maria Gros-Pietro alla presidenza della banca. Per la conferma formale ci sarà da attendere ancora qualche giorno, forse il prossimo 20 marzo, quando i cinque enti soci si incontreranno a Roma (dopo il vertice Acri) per fare il punto. O al più tardi fine mese, data ultima per presentare la lista del nuovo Cda.
Secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore, il pieno consenso per il rinnovo dell’attuale presidente del board sarebbe maturato nei giorni scorsi, ed è arrivato a valle di un fitto dialogo tra i soggetti, che a inizio marzo hanno dato vita al patto di consultazione in rappresentanza del 16,5% del capitale della banca. Patto che è stato firmato con lo scopo di presentare un listone unitario di candidati da sottoporre all'assemblea del 30 aprile.
Possibile che, in virtù della conferma di Gros-Pietro, la Fondazione Cariplo (che detiene il 4,4% del capitale) rivendichi cinque posti in consiglio, mentre i restanti posti verrebbero spartiti tra Compagnia di Sanpaolo (6,79%), Fondazione CariPadova e Rovigo (1,9%), CariFirenze (1,85%) e Fondazione CariBologna (1,6%). Scontata quindi per la carica di Consigliere delegato la riconferma dell’attuale Ceo, Carlo Messina, manager che gode della piena fiducia del mercato e che con Gros-Pietro vanta un solido rapporto di stima coltivato in questi anni.
Per il ruolo di vicepresidente potrebbe profilarsi la riconferma di Paolo Andrea Colombo, mentre di rilievo appare la scelta del futuro presidente del comitato di controllo. Tradizionalmente assegnata alla minoranza rappresentata dalla lista targata Assogestioni, la poltrona potrebbe andare all’attuale consigliere Alberto Maria Pisani.