Economia

Intesa Sanpaolo, l'impact bank modello per sviluppo sostenibile e inclusivo

Presentati risultati di sostenibilità e due nuove iniziative rivolte alle madri lavoratrici e alle persone con difficoltà di accesso alla pensione

Si è tenuto oggi l'evento "Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo" che ha posto l'accento sull'attenzione della banca all'impatto sociale e culturale.  Tra i presenti, oltre al Presidente Gros-Pietro e il CEO Messina, il Presidente della BlackRock Rob Kapito, Letizia Moratti e la ministra Paola Pisano. Principale obiettivo: abbattere le disuguaglianze. 

 8,7 milioni di pasti, 519 mila posti letto, 131 mila farmaci, 103 mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative; il  prestito ‘per Merito’ erogato a 3.240 studenti universitari , circa 150 progetti finanziati con plafond Circular economy e Green Bond , 700 partecipanti diplomati e oltre 1.000 aziende coinvolte nel progetto “Giovani e Lavoro” , quattro musei con esposizione di collezioni permanenti e una programmazione di mostre su propri progetti scientifici originali , 120 startup accelerate in 6 progetti, presentate a 850 investitori: questi i numeri, in materia di sostenibilità e inclusione sociale, di una banca d’impatto come Intesa Sanpaolo.

Si è svolto questa mattina a Milano l’incontro, ormai tradizionale, di rendicontazione dei risultati e presentazione dei progetti di Intesa Sanpaolo in materia di sostenibilità. Da sempre il Gruppo si impegna in filantropia, cultura, accesso al credito, ambiente, ma con il loro inserimento tra gli obiettivi del Piano di Impresa, questi temi stanno permeando sempre più il modus operandi della Banca in modo trasversale e a ogni livelloAlla base la convinzione, più volte espressa dal CEO Carlo Messina, che la crescita economica del Paese, e di conseguenza della sua principale Banca, passi attraverso la riduzione delle disuguaglianze e uno ‘sviluppo sostenibile e inclusivo’. 

In occasione dell’evento Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha annunciato due nuovi progetti: “L’impatto è donna: diamo fiducia e opportunità alle donne, vicine e lontane” e “Diritto alla pensione”. Si tratta di prestiti ad alto impatto sociale finalizzati a consentire l’accesso al credito di soggetti sprovvisti dei requisiti previsti secondo i criteri convenzionali. Le due iniziative rientrano nell’attività del Fondo d’Impatto di 250 milioni di euro - che permette a leva di concedere prestiti per un totale di 1,25 miliardi di euro - che raccoglie l’eredità dell’esperienza di Banca Prossima, oggi incorporata nel Gruppo.

Messina ha commentato: “Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata nel suo ruolo di motore dell’economia reale e sociale del Paese, dando un contributo concreto per non lasciare indietro nessuno. Essere una delle banche più solide e profittevoli in Europa ci dà la possibilità di mettere a disposizione strumenti innovativi ed efficaci che restituiscano fiducia nel futuro anche a chi è in difficoltà. Il Fondo d’impatto è un tassello molto importante nella strategia annunciata due anni fa con il Piano di Impresa di essere la prima Impact Bank al mondo, attraverso diversi progetti coordinati tra loro e rivolti a giovani, famiglie e imprese, con una ricaduta positiva e inclusiva sulla società nel suo complesso. Le due nuove iniziative presentate oggi favoriscono l’accesso al credito anche alle madri lavoratrici e alle persone prossime alla pensione, ma che devono completare il versamento dei contributi INPS. Entrambe le categorie si trovano oggi a svolgere un ruolo fondamentale di sostegno alla famiglia. Permettere loro di accedere al credito a condizioni di favore significa sostenere la collettività nel suo insieme, un valore imprescindibile per la nostra Banca”. 

Per poi aggiungere ai giornalisti:"Riteniamo che ci sia la possibilità di costruire dei legami fra le diverse regioni del Paese e di agevolare la crescita in tutti questi settori, sia attraverso degli investimenti in credito, sia in innovazione o destinando dei fondi alla cultura e al sociale. È la missione di una banca come la nostra che ha una presenza su tutto il territorio. In tal senso uno dei progetti più belli che stiamo portando avanti e il nostro prestito universitario. C’è una domanda di lavoro in evoluzione. Per noi il settore della cultura e quello sociale sono settori che generano posti di lavoro". 

Il Presidente Gros-Pietro ad Affari: “Portare le donne ai vertici aziendali. Principale obiettivo occuparsi delle disuguaglianze”

“Il nostro impegno nei confronti delle donne è doveroso, perché portano un peso nella crescita della società e vanno anche accompagnate nelle loro prospettive di sviluppo lavorativo. Abbiamo l’obiettivo di portare le donne ai livelli più alti della piramide aziendale. Credo che sia indispensabile che una grande banca si faccia carico dei problemi della società e delle famiglie. Il problema più urgente è quello della disuguaglianza: non si può continuare con una tale lacerazione della società. Questo è un campo in cui la banca vuole agire in profondità, sia operando sulla propria struttura sia intervenendo sul sistema”, ha detto il Presidente Gros-Pietro parlando con Affaritaliani.it. 

 

Letizia Moratti: “Esclusione sociale, necessario cambio di paradigma dei modelli socio-economici. L’Africa resta il problema più urgente”

Letizia Moratti, co-fondatrice Fondazione San Patrignano, al margine dell'evento si è fermata con i giornalisti per dichiarare: “Necessario un cambio di paradigma e lavorare su modelli socio economici diversi per far fronte a problemi di esclusione dovuti a povertà ma anche a fragilità sociale. Necessario un percorso che riguarda il governo, il mondo della finanza e delle imprese, dei no-profit e di tutti i cittadini. A livello italiano e mondiale è l’Africa il problema che ci tocca più da vicino: occorre lavorare con progetti di formazione imprenditoriale in quei paesi”. 

Profumo, Compagnia di S. Paolo: “Intesa Sanpaolo, apripista per l’attenzione all’ impatto socioculturale. Legare l’educazione all’abbattimento delle disuguaglianze”

 “L’azione di Intesa è veramente eccezionale: questa policy di attenzione all’impatto declinato su due grandi temi, il sociale e la cultura, sta aprendo delle piste che sembravano ancora chiuse. Credo che il tema più urgente sia quello delle disuguaglianze, e Intesa Sanpaolo sta operando in maniera corretta in tal senso. Il tema dell’educazione deve essere posto alla base della lotta contro la disuguaglianza”, ha sottolineato il Presidente della Compagnia di S. Paolo. 

Livia Pomodoro, Intesa Sanpaolo: “Recuperare etica di responsabilità dei soggetti coinvolti”

“L’esigenza più grande e di ritrovare un rapporto corretto con tutti quelli che non hanno accesso al credito. Devo dire che tutto ciò è molto importante perché riporta a un’etica di responsabilità dei soggetti interessati, e ne abbiamo tanto bisogno in questo Paese”, ha detto la Pomodoro, Presidente Impact Advisory Board di Intesa Sanpaolo.

Il Direttore Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, Michele Coppola ad Affari: “Nuova mostra sul Novecento. Tiepolo in autunno”

Anche nella cultura, la Banca stabilisce un primato. Con l’annuncio dell’apertura nel 2022 di un quarto museo delle Gallerie d’Italia a Torino dopo quelli di Milano, Napoli e Vicenza, Intesa Sanpaolo diventa il primo Gruppo bancario al mondo ad avere quattro musei aperti al pubblico che espongono collezioni permanenti e che offrono una programmazione di mostre con propri progetti scientifici originali. Alla base dell’impegno per promuovere una maggiore coesione sociale e ridurre le disuguaglianze vi sono i risultati economici della Banca e la sua solidità, che rappresentano il presupposto di fondo per un programma strutturale di attività su tutto il territorio.

“Al termine della mostra dedicata a Canova e Thorvalden ci sarà ancora un approfondimento legato alle collezioni del secondo Novecento con una mostra curata da Luca Massimo Barbero. In autunno torneremo invece ad affrontare un grande artista: Tiepolo, con prestiti che arriveranno dai più grandi musei del mondo”, ha anticipato Coppola.

Intesa Sanpaolo modello per sviluppo sostenibile: ecco i principali risultati raggiunti

Disuguaglianze: 8,7 milioni di pasti, 519 mila posti letto, 131 mila farmaci, 103 mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative nel periodo 2018-2019; 25 mila donazioni sulla piattaforma For funding per 170 progetti non profit; 400 mila beneficiari del Fondo di beneficenza in capo alla Presidenza Intesa Sanpaolo. 

Impact: 3.240 studenti universitari finanziati con il prestito ‘per Merito’ da fine febbraio 2019; 524 atenei e scuole di alta formazione interessati da ‘per Merito’ nel 2019, di cui 265 all’estero; € 171 mln erogati dal Gruppo a 15 mila studenti in prestiti per gli studi

Economia circolare:63 progetti trasformativi e innovativi per PMI e grandi aziende, finanziati per circa 760 milioni di euro a valere sul plafond circular economy da 5 miliardi di euro;  € 2 mld erogati nella green economy; 75 progetti finanziati con Green Bond, 353 mila ton emissioni CO2 risparmiate (pari alle emissioni annuali di 66 mila abitanti)

Giovani e lavoro: 9,3 mila giovani, 18-29 anni, candidati a partecipare al programma,  700 partecipanti diplomati; 0ltre 1.000 aziende coinvolte;  80% di assunzioni andate a buon fine

Arte e cultura: A Torino un nuovo museo delle Gallerie d’Italia, apertura prevista 2022;  Unico Gruppo bancario al mondo ad avere quattro musei con esposizione di collezioni permanenti e una programmazione di mostre originali di propria produzione;  nel 2019, 18 mostre di realizzazione propria nelle tre sedi di Milano, Napoli, Vicenza con 500 mila visitatori; Canova | Thorvaldsen alle Gallerie d’Italia - Piazza Scala tra le mostre più visitate in Italia, 100 mila visitatori in due mesi

Innovazione:  5 progetti conclusi nel 2019 in ambito Artificial Intelligence e 6 in corso; 6 progetti conclusi nel 2019 e 6 in corso nelle Neuroscienze; 1.300 startup analizzate di cui 120 accelerate in 6 progetti e presentate a 850 investitori; 293 candidature di cui 49 italiane per il programma di accelerazione Techstars, 55 Paesi rappresentati tra cui, oltre all’Italia, USA, UK, India, Germania, Israele;  € 7,2 mln veicolati attraverso la piattaforma di equity crowdfunding BackToWork24 attraverso la controllata Neva Finventures