Economia
Isee, svolta storica: dichiarazioni non più gratis. Ecco da quando
L'allarme viene dai Caf, i centri di assistenza fiscale che si occupano anche di questa incombenza per conto delle famiglie italiane
E' quindi normale e naturale che da un anno a questa parte la platea si è allargata sempre più. E se da un lato è possibile compilare l'Isee in completa autonomia sul sito Inps, molte famiglie preferiscono ancora affidarsi ai Caf, che da gennaio, riporta il Messaggero, ne hanno già fatti circa 7.800.000, il 42 per cento in più rispetto allo scorso anno: la previsione è di arrivare almeno a 10 milioni.
Ma c'è un problema, sottolinea il quotidiano romano, oggi per i cittadini la compilazione è gratuita, perché lo Stato riconosce ai centri di assistenza 16 euro per ciascuna dichiarazione: ma con questi numeri, le risorse stanziate si esauriranno nei primi giorni del prossimo mese, cosa succederà a quel punto?
“C'è un tavolo di monitoraggio, spiega Giovanni Angileri, presidente della Consulta nazionale dei Caf - quando sarà confermato che la convenzione deve essere sospesa noi non potremo che fermarci". Per gli utenti la scelta sarà tra rinunciare al servizio oppure pagarlo, ad un prezzo che sarà fissato autonomamente da ciascun centro di assistenza ma che molto difficilmente sarà inferiore a 20-25 euro. "Se non ci saranno fatti nuovi il pericolo è che vada a finire così, argomenta ancora Angileri, e non possiamo nemmeno escludere che singoli centri chiedano corrispettivi ancora più alti".