Economia

Istat, in Italia la disoccupazione cala al 9,2% ma aumenta tra i giovani

Secondo i dati rilevati dall'Istituto nazionale di statistica, a settembre 2021 ci sono ben 500.000 occupati in più rispetto a gennaio dello stesso anno

A settembre, rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), il numero di occupati è inferiore di oltre 300 mila unità, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione sono più bassi di 0,4 e 0,6 punti rispettivamente, mentre il tasso di inattività è superiore di 0,9 punti. A rivelarlo, le analisi Istat nella nota sui dati mensili provvisori di occupati e disoccupati.

Inoltre, a settembre il tasso di disoccupazione cala al 9,2% (-0,1 punti), nonostante l’aumento tra i giovani al 29,8% (+1,8 punti). La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,2%, pari a -28.000 unità rispetto ad agosto) è più marcata per gli uomini e coinvolge solo chi ha più di 24 anni.

La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, osservata a settembre rispetto al mese di agosto (-0,3%, pari a -46mila unità), coinvolge solamente le donne, i 25-34enni e i maggiori di 50 anni. Il tasso di inattività scende al 35,7% (-0,1 punti). Rispetto a settembre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-9,1%, pari a -230mila unità), sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,0%, pari a -280mila), che era aumentato in misura eccezionale all’inizio dell’emergenza sanitaria.