Economia
Istat, venti di ottimismo a novembre: sale la fiducia di imprese e consumatori
Dopo mesi di flessione, il clima torna positivo: a pagare le aspettative sulla produzione del comparto manifatturiero. L'asta bot fa il pieno: al top dal 2012
Istat, dalla manifattura ai servizi: il clima di fiducia aumenta in tutti i comparti
Soffiavano di nuovo venti di ottimismo sull'Italia. Secondo l'ultimo report Istat a novembre, dopo quattro mesi consecutivi di flessione, torna un clima di fiducia tra imprese e consumatori. Per i primi si passa 104,7 punti a 106,4, per i secondi da 90,1 a 98,1. “Dopo quattro mesi consecutivi di flessione il clima di fiducia delle imprese torna ad aumentare trainato soprattutto dalle aspettative sulla produzione nel comparto manifatturiero, da quelle sugli ordini nei servizi di mercato e dalle attese sulle vendite nel commercio al dettaglio", si legge nel report.
Riguardo alla fiducia dei consumatori, osserva l'istituto, "presenta una dinamica positiva dovuta soprattutto ad opinioni sulla situazione economica del Paese, comprese quelle sulla disoccupazione, in deciso miglioramento, seguite da attese sulla situazione economica familiare e da opinioni sul risparmio (possibilità future) in ripresa".
Tutte le serie componenti l'indice di fiducia dei consumatori sono in miglioramento. Anche i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti presentano una variazione congiunturale estremamente positiva. In particolare, il clima economico e il clima futuro registrano le variazioni più accentuate (rispettivamente da 77,6 a 95,2 e da 88,8 a 102,8); il clima personale e quello corrente aumentano in modo più contenuto (nell'ordine da 94,3 a 99,0 e da 91,0 a 94,9).
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti (nel settore manifatturiero l'indice passa da 100,7 a 102,5, nei servizi da 96,0 a 98,8 e nel commercio al dettaglio da 109,0 a 112,2) ad eccezione delle costruzioni dove l'indice diminuisce da 157,5 a 151,9. Considerando le componenti dei climi di fiducia delle imprese, nel comparto manifatturiero l'Istat rileva un peggioramento dei giudizi sulla domanda e un incremento delle giacenze di prodotti finiti, mentre sono in deciso miglioramento le attese sulla produzione.