Economia
Ita, Meloni in pressing sull'Ue: "Perché manca ancora l'ok su Lufthansa?"
Da quasi sei mesi tutto fermo per la cessione del 41% di ita a Lufthansa per 325 milioni di euro
Ita, Meloni mette fretta all'Ue: "Quando si chiude con Lufthansa?"
Da circa sei mesi, il dossier relativo a Ita-Lufthansa è in una situazione di stallo. L'ultimo aggiornamento risale alla firma dell'accordo tra il ministero dell'Economia italiano e il vettore tedesco, che prevede la cessione del 41% di Ita Airways a Lufthansa, la quale si occuperà anche della gestione. Questo accordo è stato siglato per 325 milioni di euro, con una valutazione complessiva di 792 milioni per l'intero capitale. Dopo l'invito rivolto all'Unione europea da parte della premier italiana a settembre, con l'indicazione di non "perdere altro tempo" riguardo all'ex Alitalia, ora il governo Meloni si prepara a inviare, nella prossima settimana, una notifica formale alla Commissione Europea. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo la firma del Piano d'azione per la cooperazione strategica tra i due Paesi: "Auspichiamo una soluzione immediata e veloce per chiudere questo dossier perché abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme". Scholz, con lo stesso spirito, ha commentato che "la collaborazione tra Lufthansa e Ita è buona e ci auguriamo un procedimento veloce, giusto ed equo" da parte della Commissione Europea. Lo riporta Mf.
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Sempre nell'ambito dei trasporti in Europa, entro marzo 2024, l'Italia dovrà recepire la Direttiva Eurovignette. Questa direttiva segnerà un punto di svolta per l'intero settore del trasporto e della logistica, poiché imporrà ai concessionari autostradali di calcolare la tariffa di pedaggio per i veicoli pesanti in base alle rispettive classi di emissione di CO2. Si introduce così il principio secondo il quale chi inquina meno paga meno. Questo è stato concordato da Conftrasporto durante il Forum sui trasporti, che ha chiesto l'istituzione di un tavolo di confronto con gli autotrasportatori presso il ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini. L'obiettivo è raggiungere scelte condivise e fornire sostegno al comparto.