Economia

Ita, spese pazze di Altavilla e pressioni su Meloni per favorire Lufthansa

di Redazione Economia

La trasmissione Report entra nei dettagli della guerra tra dirigenti. Tra veline ai giornali per screditare l'avversario e altre scorrettezze

Leggi anche: Ita, Spohr: "Rafforzeremo Roma e Milano. Chiusura transazione a fine anno"

Nel febbraio del 2022 - prosegue La Verità - l'ad Lazzerini aveva presentato querela per diffamazione a mezzo stampa per un articolo dal titolo “Ita spericolata” pubblicato sul giornale online Tag43. Da un report del 17 ottobre scorso sarebbe emersa “una catena di mail tra l’allora presidente Ita, l’ingegner Altavilla, e l’allora capo della comunicazione, Davide D’Amico”, dalla quale “si ricava che il 30 gennaio 2020 il primo abbia richiesto al secondo di attivarsi con Paolo Madron, direttore di Tag43 (sito di news, ndr), perché facesse uscire “un pezzo al vetriolo” contro il sottoscritto”. D’Amico e Madron, in una mail, avrebbero fatto riferimento anche a consulenze pagate da Ita a Tag43, compresa una da 25.000 euro per una non meglio specificata collaborazione annuale”. Non mancano le spese personali, che documenti interni di Ita attribuiscono all’ex presidente Altavilla. Ottomila euro in un mese per un’elegante berlina a noleggio con autista. Più di 2.000 euro di pernottamenti in albergo in una settimana. Trentadue multe per un totale di 2.671 euro, per infrazioni al codice della strada commesse dalla Maserati aziendale.