Economia
Jindal in pole per l’acquisizione dell’Ex Ilva: il piano degli indiani per ora il più credibile
Sei player interessati alle acciaierie di Taranto: il "vincitore" solo dopo il 20 settembre
Jindal in pole per l’acquisizione dell’Ex Ilva
Cresce l’hype al termine della presentazione della manifestazione di interesse per l’Ex Ilva che dovrà essere completata entro il 20 settembre prossimo. Diversamente da quanto sembrava in primo momento gli indiani di Jindal saranno sicuramente seduti al tavolo.
Leggi anche: Ex-Ilva, ecco le cifre reali dell’affare. E chi comprerà la più grande acciaieria d’Europa
Si tratta di parenti alla lontana di quelli che hanno raggiunto un accordo a Piombino insieme a Metinvest. Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it, il piano che hanno in mente gli indiani è molto credibile, tanto da risultare interessante anche per la città di Taranto, la quale è rimasta scottata dalla gestione di ArcelorMittal e che invece ora potrebbe vedere con favore a questa nuova idea portata da Jindal.
Non solo: a quanto risulta ancora ad affaritaliani.it sembra che in questo momento, dopo le ultime limature, gli indiano siano addirittura balzati in testa. Ma è presto per parlare delle conclusioni: prima di passare alle offerte vere e proprie dovrà avere luogo la presentazione di manifestazione di interesse entro il 20 settembre. Solo dopo questa data si deciderà chi sarà il “vincitore”.
LEGGI ANCHE: Ex Ilva, arriva l'accelerata per la cessione. Servono 1,5 mld ma bisogna garantire gli assetti occupazionali per 2 anni
Base d’asta fissata a 1 miliardo e mezzo, ma è probabile che servano altre risorse per realizzare una serie di altre opere infrastrutturali. Al tavolo non solo player stranieri. I potenziali investitori che siederanno al tavolo sono sei: il gruppo ucraino Metinvest, i due gruppi indiani Vulcan Steel di Jindal e Steel Mont, il canadese Stelco ma anche due soggetti italiani: Marcegaglia e Sideralba.