Economia

JPMorgan salva First Republic Bank: ma la crisi negli Usa non è al capolinea

di Daniele Rosa

Basteranno le parole del presidente Jamie Dimon: "Ci stiamo avvicinando alla fine e il sistema è molto, molto solido” per rassicurare clienti e mercato?

Usa, JP Morgan e il salvagente a First Republic Bank 

La grande JP Morgan ha lanciato il salvagente alla ormai fallita First Republic Bank. Assorbirà l’istituto con il sostegno anche del fondo di garanzia dei depositi. Ma l’onda è davvero finita e basteranno le parole del presidente di JPM, Jamie Dimon: "Ci stiamo avvicinando alla fine e il sistema è molto, molto solido” per rassicurare i mercati, i clienti, gli analisti e i mercati e per far tornare il sereno nell’economia più potente del mondo? Sicuramente gli investitori erano stati, in parte, rassicurati dalle tempestive parole del presidente americano dichiaratosi pronto a sostenere e garantire tutti dalla bufera, ma le parole di Dimon hanno regalato in parte sollievo e rassegnazione, ma men che meno euforia. Sollievo sicuramente ai titoli di JPM cresciuti del 3% nella seduta di Wall Street del 1 maggio. Mentre invece le realtà che rischiano contagi sono state Zions Bancorp, M&T o Regions Financial che non hanno mostrato vitalità ma solo calma piatta e in qualche caso leggere perdite, così come il CDS (l’Organizzazione contro gli stock di credito), indicatore di pressione finanziaria.

Usa, Tesoro e Fed soddisfatte dell'operazione di salvataggio