Economia
L'Italia corre più della Germania: nel primo trimestre Pil in rialzo
L'economia italiana corre più del previsto e batte la (ex) locomotiva Ue tedesca: secondo l'Istat il Pil cresce dello 0,6%. L'inflazione s'arresta al +7,6%
"Visto che il governo si accontenta a fine anno di avere una crescita del Pil dell'1%, con appena 0,1 punti percentuali in più tra lo scenario tendenziale e quello programmatico, considerato che la variazione acquisita per il 2023 è già pari allo 0,9%, è di tutta evidenza che sarà impossibile non raggiungere l'obiettivo a fine anno, neanche se il Governo si impegnasse a fare le peggio cose", ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Certo che per questo risultato non è il caso di fare applausi, ne' di gridare al miracolo economico se poi si superasse l'agognata meta di 2 o 3 punti percentuali", ha concluso Dona.
L'inflazione inverte la rotta, a maggio la crescita dei prezzi rallenta e torna ai livelli di marzo: +7,6%
Nel frattempo arrivano notizie positive anche sul fronte inflazione. Dopo la risalita registrata ad aprile, la corsa dei prezzi rallenta la corsa al +7,6%, tornando ai livelli di marzo 2023. A pagare soprattutto il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati che sono passati da un +26,6% a un +20,5% e, in misura minore, degli alimentari lavorati cresciuti del 14,0% contro il 13,4%. Gli altri beni sono passati dal +5,3% a +5,1%. I trasporti invece hanno visto un’oscillazione dal +6,0% al +5,5%. Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli alimentari non lavorati (da +8,4% a +8,9%) e dei servizi relativi all'abitazione (da +3,2% a +3,4%).