Economia
L'Italia corre più della Germania: nel primo trimestre Pil in rialzo
L'economia italiana corre più del previsto e batte la (ex) locomotiva Ue tedesca: secondo l'Istat il Pil cresce dello 0,6%. L'inflazione s'arresta al +7,6%
Anche l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ancora, sebbene di poco: passa dal +6,2% al +6,1%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,3%, registrato ad aprile, a +6,2%). Si attenuta la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +10,4% a +9,5%) e, in misura minore, quella dei servizi (da +4,8% a +4,6%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -4,9 punti percentuali, da -5,6 di aprile. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,6% a +11,3%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +7,9% a +7,1%).
L'aumento congiunturale dell'indice generale si deve principalmente all'aumento dei prezzi degli alimentari non lavorati (+1,5%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%), degli alimentari lavorati (+0,7%) e dei servizi relativi all'abitazione (+0,3%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dal calo dei prezzi degli energetici non regolamentati (-1,4%).
Moody's ha alzato le stime sul Pil Italia nel 2023
Buone notizie anche da Moody's. L'aggiornamento del Global Macro Outlook 2023-24 prevede un aumento del prodotto interno lordo dello 0,8% nel 2023, rispetto alla crescita dello 0,3% stimata a fine febbraio. "Abbiamo alzato in modo modesto le nostre previsioni per l'Italia e per la Francia in risposta a prezzi calanti dell'energia e a un migliore inizio d'anno", afferma l'agenzia di rating, che invece ha limato dallo 0,6% allo 0,4% le stime sul Pil italiano nel 2024.