Economia

L'Italia riparte, ma incognite sul futuro: boom di centenari e culle vuote

di Redazione Economia

Il rapporto annuale dell'Istat fotografa una realtà fatta di luci ma anche di ombre. Mentre l'inflazione avanza, il Paese invecchia e si impoverisce

C'è un fenomeno, poi, che è sempre più in drammatica crescita tra le famiglie. Si tratta della "trappola della povertà", che in Italia è più intensa che nella maggior parte dei paesi dell’Ue e sta aumentando più che altrove, a confronto con il 2011. Quasi un terzo degli adulti (tra 25 e 49 anni) a rischio di povertà proviene da genitori che, quando erano ragazzi di 14 anni, versavano in una cattiva condizione finanziaria. Gli ultimi dati disponibili, relativi al 2019, indicano in Italia il valore più alto tra i principali paesi europei e nel complesso dell’Ue inferiore solo a quello di Bulgaria e Romania.

Crisi climatica

Le tematiche ambientali si collocano ai primi posti tra le principali preoccupazioni dei cittadini. Nel 2022 oltre il 70% dei residenti in Italia, dai 14 anni in su, considera infatti il cambiamento climatico o l’aumento dell’effetto serra tra le preoccupazioni prioritarie. Secondo l'Istat, l'attenzione per i bisogni presenti e per quelli delle future generazioni dovrebbe permeare l’azione degli operatori economici e la progettazione delle politiche pubbliche a livello nazionale e locale, anche in considerazione dei cambiamenti normativi e delle opportunità già disponibili (Green Deal, Recovery Fund, RePower Eu).

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