Economia

L'Ucraina batte i pugni con l’Occidente e chiede nuove sanzioni alla Russia

Redazione Economia

Il gruppo di esperti esorta l'UE a ridurre il prezzo del petrolio, estendere le sanzioni individuali e imporre tassazione totale a compagnie e società in Russia

Il rapporto in questione propone anche l'adozione di nuove misure non legate all'energia, tra queste: l'embargo totale su tutti i prodotti siderurgici senza eccezioni, l'inclusione da parte dell'UE di Alrosa e Grib Diamonds nell'elenco delle entità sanzionate e l'imposizione di sanzioni individuali ai vertici di Alrosa, nonché l'estensione dell'embargo sull'oro ai gioielli provenienti dalla Russia. Inoltre, il rapporto raccomanda di bloccare e disattivare tutte le risorse informatiche esistenti (centri dati, cluster di server, magazzini per le catene di fornitura IT, software basati sul web, ecc.) di aziende occidentali dislocate in Russia.

In termini di sanzioni finanziarie, il gruppo esorta l'UE a estendere le sanzioni a tutte le banche di importanza sistemica, dal momento che i dieci maggiori istituti rappresentano più di tre quarti del sistema bancario russo in termini di asset gestiti. Inoltre, l'UE deve fissare una scadenza rigorosa per l'uscita delle restanti banche straniere dal mercato russo. In particolare, gli esperti raccomandano di tenere gli asset stranieri fuori dalla portata dello Stato russo, estendendo le restrizioni agli enti statali che possono essere utilizzati per garantire la liquidità in valuta estera attraverso transazioni transfrontaliere.

Il capo gruppo: “Ogni giorno in cui le forze armate russe uccidono gli ucraini è un giorno in cui dovrebbero essere imposte nuove sanzioni”