Economia

L'Ucraina batte i pugni con l’Occidente e chiede nuove sanzioni alla Russia

Redazione Economia

Il gruppo di esperti esorta l'UE a ridurre il prezzo del petrolio, estendere le sanzioni individuali e imporre tassazione totale a compagnie e società in Russia

Andriy Yermak, capo dello staff dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina e copresidente del gruppo di esperti sulle sanzioni Yermak-McFaul, ha dichiarato: "Le sanzioni occidentali imposte alla Russia hanno ridotto in modo significativo le risorse del Cremlino per condurre la guerra contro l'Ucraina, isolando ulteriormente l'economia russa dal mondo e imponendo costi reali agli individui e alle aziende russe che sostengono lo sforzo bellico. Siamo orgogliosi di affermare che sono state adottate l'85% delle raccomandazioni del nostro Piano d’Azione iniziale". Yermak ha poi aggiunto: "Abbiamo sviluppato il piano d'azione 2.0 come punto di riferimento aggiornato e universale per continuare a rafforzare le sanzioni contro la Russia. L'obiettivo è porre fine all'invasione russa e ripristinare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

Sanzioni individuali e confisca dei beni russi

Il gruppo propone nuove misure per ampliare le sanzioni individuali contro l'élite e i propagandisti russi che sono direttamente responsabili del sostegno agli sforzi bellici del Paese. Gli esperti ritengono che si tratti di una misura a basso costo e altamente vantaggiosa, dal momento che gran parte dell'élite russa dispone di beni e famiglie in Occidente. Si tratta di alti funzionari governativi, di grandi imprese statali, ufficiali militari, politici, membri di partiti politici, giornalisti, propagandisti e uomini d'affari russi con patrimoni significativi. Inoltre, le indicazioni del gruppo hanno ribadito l'importanza di imporre un divieto di viaggio sui visti turistici per i cittadini russi, analogamente a quanto avviene in Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia.

Infine l’esortazione ai Paesi occidentali per adottare una legislazione completa che consenta la confisca dei beni privati delle entità e degli individui sanzionati. Attraverso questi beni, la legislazione deve stabilire lo scopo e le fonti di finanziamento di un fondo per la ricostruzione dell'Ucraina, nonché il risarcimento delle vittime ucraine della guerra.